POTENZA (XXVIII, p. 110; App. I, p. 949; II, 11, p. 600)
Luigi RANIERI
Per il cessare di alcuni fattori ambientali negativi - malaria nel fondovalle del Basento, scarsezza di acqua e insicurezza dell'area [...] adiacente - e per l'esaurimento dell'area della città alta col completamento del rione nordoccidentale S. Maria, lo sviluppo urbano tende ora al fondovalle - verso il sito che fu già della Potentia romana ...
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Comune della prov. di Viterbo (28 km2 con 2175 ab. nel 2008, detti Laurentini). Il centro è situato a 503 m s.l.m. sull’orlo craterico che recinge a N il Lago di Bolsena. È sorto nel 1775, quando gli abitanti [...] abbandonarono il vicino San Lorenzo Vecchio infestato da malaria. ...
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(o Monti Azzurri) Gruppo montuoso dell’India (Deccan) al punto d’incontro tra i Ghati Occidentali e Orientali; culmina a 2633 m con il Monte Doda Betta. Ha una superficie di 1700 km2 e una forma di altopiano, [...] ma in margine il pendio presenta brusche pendenze. L’elevata escursione diurna e la mancanza di malaria hanno favorito la costituzione di stazioni climatiche e l’introduzione di colture intensive, come quella del tè. ...
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SWAZILAND (XXXIII, p. 118)
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Popolazione. - Da poco più di 110.000 ab. nel 1921, al censimento 1956 era salita a 237.041 ab., dei quali solo 5919 bianchi e 1378 [...] 57.000 e i cattolici soltanto 4825. Nel capoluogo, Mbabane, la popolazione europea non supera i 1200 individui. La malaria, che un tempo ìnfestava la parte orientale del paese, è ora scomparsa.
Condizioni economiche. - Attualmente l'agricoltura è ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] protrattesi fino ai primi decenni del 20° sec.: centri abitati in alto, latifondo e terre comuni, acque dilaganti, malaria nel basso.
I primi secoli del Medioevo furono caratterizzati dal contrasto fra Greci accampati sulle coste e Goti prima, e ...
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Paese della Corsica; è situato nell'arrondissement di Bastia, da cui dista 17 km. verso sud. È situato a 320 m. s. m., addossato al M. Stella. Posto in faccia al Mar Tirreno, gode di un magnifico panorama [...] Conta poco più di 700 ab. che vivono nella zona collinosa cercando di sfuggire la bassa e stretta piana costiera infestata dalla malaria.
È noto nella storia dell'isola per un importante e brillante fatto d'arme, avvenuto tra gl'isolani di P. Paoli e ...
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Sovana Centro della prov. di Grosseto (378 ab. nel 2008), nel Comune di Sorano, situato a 291 m s.l.m. in un ripiano limitato dai fossi Calesina e Picciolana.
Sorse come città etrusca (lat. Suana), fiorì [...] Cadde in mano ai Longobardi fra il 592 e il 605; del 7° sec. sono le origini della diocesi. La città fu poi degli Aldobrandeschi e degli Orsini; passò a Siena nel 1410 e a Firenze nel 1555, ormai ridotta a un modesto villaggio a causa della malaria. ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] in Germania, rinacque; sede del patriarca, era retta da un podestà di nomina patriarcale. Nel Trecento si spopolò per la malaria; alla signoria dei patriarchi si sostituì nel 1509 la dominazione austriaca e A. si ridusse a un modesto villaggio. La ...
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Comune della prov. di Lucca (41,8 km2 con 24.609 ab. nel 2008). Il centro è posto ai piedi delle Apuane, al margine della pianura costiera della Versilia, tra vigneti e oliveti. Attiva l’industria e sviluppato [...] , cui P. fu definitivamente attribuita con lodo arbitrale di papa Leone X, nel 1513. Decadde sempre più, soprattutto a causa della malaria, dal 16° al 18° sec.; risorse in seguito alla bonifica eseguita verso il 1820 ed ebbe dal granduca Leopoldo II ...
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(o Jakarta) Città dell’Indonesia (10.516.927 ab. nel 2017), capitale dello Stato, situata nel NO dell’isola di Giava, sulla costa del Mar di Giava. Il clima è di tipo tropicale caldo-umido, con temperatura [...] rese inabitabile e fu temporaneamente sostituita, nella funzione di capoluogo, dalla vicina Weltevreden; nonostante gravi epidemie di malaria che decimarono la popolazione bianca e indigena nel 18° sec., rinacque a nuova, maggiore floridezza nel 19 ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.