Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] infettiva in una regione geografica di grandi dimensioni. A titolo di esempio, è significativo uno studio condotto sulla diffusione della malaria nel Burkina Faso (Sankoh, Yé, Sauerborn et al. 2001). In esso sono stati considerati sei livelli di dati ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] non sono mai protetti in oocisti o sporocisti. Di tutti gli emosporidi, il più conosciuto è Plasmodium, responsabile nell'uomo della malaria; la sua specie più patogena, P. falciparum, causa non meno di due milioni di morti ogni anno e interessa il ...
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loci HLA
Mauro Capocci
Parti del genoma che governano il sistema immunitario di riconoscimento delle molecole estranee basato sulle proteine codificate dal complesso maggiore di istocompatibilità (Major [...] HLA-DR1 e HLA-DR4, per es., sono fortemente correlati all’insorgenza di artrite reumatoide, mentre HLA-B27 è presente in circa il 90% dei pazienti affetti da spondilite anchilosante.
→ Alimentazione. Intolleranze alimentari; Diabete; Malaria ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] un ambiente tropicale e umido tenderà ad accumulare geni che conferiscano resistenza al caldo, altri che conferiscano resistenza alla malaria, altri adatti nei riguardi di altre malattie tropicali, ecc. E ognuno di essi sarà utile dal punto di vista ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] completa a Plasmodium vivax, e dell'allele βS, che allo stato eterozigote protegge dalle forme più gravi di malaria da Plasmodium falciparum, per cui queste resistenze si comportano come caratteri unigenici, invece che poligenici, come di solito ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] . Ciò dovrebbe permettere una più razionale mobilitazione di tutte le risorse per un impegno non più eludibile: eliminare la malaria (o altre patologie che affliggono i paesi più poveri, come l'AIDS) focalizzando le attività di ricerca sull'insieme ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] all'intensificarsi dei viaggi intercontinentali, fa sì che non si possa escludere, in certe zone, il reimpianto della malaria, che sembrava debellata definitivamente; oppure il rischio di radicamento nel nostro paese di patologie presenti in paesi ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] concomitante passaggio di e. nel plasma e quindi nell’urina. Può verificarsi in corso di malattie infettive (malaria, tetano, tifo ecc.), intossicazioni (da chinino, solfammidici, fosforo, veleni di serpenti, funghi velenosi ecc.), difetti enzimatici ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] di epitopi eterologhi ha aperto la possibilità di produrre elevate quantità di nuovi vaccini nelle piante. Utilizzando la malaria come malattia modello, il virus del mosaico del tabacco (TMV) è stato modificato mediante ingegneria genetica al fine ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] Esempi classici nell'uomo sono l'anemia a cellule falciformi e la talassemia e in ambedue i casi l'agente selettivo è la malaria, malattia che è meno letale per gli eterozigoti che per l'omozigote normale, mentre gli omozigoti per l'anemia a cellule ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.