Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] , Life with 6000 genes, in "Science", 1996, CCLXXIV, pp. 546-567.
Holt, R. A. e altri, The genome sequence of the malaria mosquito Anopheles gambiae, in "Science", 2002, CCXCVIII, pp. 129-149.
Koonin, E. V., Wolf, Y. I., Karev, G. P., The structure ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] i bambini in alcune parti dell'Africa e della Nuova Guinea dove la malaria è iperendemica; è invece raro in altre parti del mondo, in aree non malariche.
Ricostruzione e sintesi dei virus in laboratorio. - Ricostruzione. - Molti v. possono essere ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] della sequenza completa di Plasmodium falciparum, protozoo della classe dei sarcodini, parassita dell'uomo in cui determina la malaria, che ancora oggi costituisce una delle cause maggiori di infermità e mortalità. La priorità data allo studio di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] studi di Charles-Louis-Alphonse Laveran (1845-1922), che nel 1880 identificò uno specifico organismo nel sangue dei malati di malaria, a permettere di applicare la teoria dei germi ai protozoi. L'espansione coloniale del XIX sec. portò gli europei in ...
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immunocomplesso
Complesso formato da un antigene e dall’anticorpo corrispondente. In condizioni normali, la formazione di immunocomplessi facilita l’eliminazione dell’antigene, grazie alla neutralizzazione [...] l’artrite reumatoide, e malattie infettive quali la glomerulonefrite poststreptococcica, l’epatite virale, la mononucleosi e la malaria. Anche alcune reazioni da farmaci, tra cui i sulfamidici e la penicillina, sono caratterizzate dalla formazione di ...
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distomatosi alimentare
Malattia parassitaria di vari animali e dell’uomo, dovuta a vermi Trematodi Digenei (o distomi), localizzata generalmente nel fegato e, soltanto nell’uomo, nei polmoni. È detta [...] in via di sviluppo: come prevalenza, tra le malattie tropicali le schistosomiasi sono inferiori soltanto alla malaria. Le terapie antiparassitarie e risolutive sono generalmente efficaci se somministrate tempestivamente, prima che la parassitosi ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] presenza di emoglobina con tutte le catene beta mutate). Se si sovrappone l’area d’incidenza della falcemia con quella della malaria, si osserva una quasi completa sovrapposizione, il che permette di supporre che vi sia un qualche rapporto tra i due ...
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immunità innata
Insieme di processi e meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo contro eventuali problemi causati da agenti patogeni. È un sistema non specifico, a differenza dell’immunità acquisita, [...] meccanismi in grado di interferire con l’attività di alcune regioni del DNA del patogeno, mentre alcuni invertebrati possiedono sistemi rudimentali di riconoscimento dei patogeni e producono proteine antimicrobiche. (*)
→ Citochine; Malaria ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] conferiscono agli individui eterozigoti (portatori di un solo allele mutato) un’aumentata resistenza a contrarre la malaria a opera di Plasmodium falciparum iniettato nell’uomo dalla puntura della zanzara Anopheles. Questa interazione tra ambiente ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] La frequenza elevata è dovuta alla particolare resistenza degli eterozigoti per la talassemia alla malaria: ciò costituisce, in un ambiente fortemente malarico, un vantaggio selettivo tale da rendere la loro idoneità biologica o fitness (valutata in ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.