Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] dei maggiori serbatoi di malattia dove il rischio e la gravità della m. sono fra i più elevati del mondo. Il parassita malarico più diffuso in Africa è Plasmodium falciparum e il rischio di mortalità è quindi elevato.
Nel 2005 l’UNICEF e l’OMS hanno ...
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Zigote mobile di alcuni Sporozoi, come quello del plasmodio della malaria, che dalla cavità dell’intestino medio della zanzara anofele migra attraverso la mucosa, si fissa nella sottomucosa e si trasforma [...] in oocisti; in quest’ultima si compie il processo sporogonico, cioè la moltiplicazione dello zigote per divisione multipla con formazione di sporozoiti ...
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Ciascuno degli individui che negli Sporozoi (per es., nel Plasmodium della malaria) si formano in seguito a riproduzione agamica (➔ malaria). ...
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Biologo italiano (Perugia 1938 – Roma 2012). Introdotto allo studio scientifico dal padre (noto malariologo), ancora liceale ha pubblicato il suo primo contributo sulla resistenza al DDT dei vettori italiani [...] (1982, Facoltà di Medicina e Chirurgia), è stato direttore del Centro Collaboratore per l’Epidemiologia e il Controllo della Malaria dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Nel 2008 gli è stato consegnato il BioMalPar Life Award dal gruppo ...
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Genere di Sporozoi Emosporidi parassiti endocellulari del sangue di diversi Vertebrati, tra cui l’uomo. Comprende circa 50 specie, parassite di Uccelli e trasmesse dalle zanzare dei generi Anopheles o [...] Aedes. Quattro specie causano la malaria umana: P. malariae (fig. A), P. vivax (fig. B) e P. falciparum producono rispettivamente la quartana, la terzana e la terzana maligna; P. ovale è l’agente di una terzana benigna limitata a certe località dell’ ...
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Ordine di Protozoi Sporozoi. Parassiti degli eritrociti dei Vertebrati durante la fase agamica del loro ciclo (schizogonia), mentre quella sessuata si svolge in vari Artropodi. Tipico è il ciclo del plasmodio [...] della malaria. Comprende, oltre ai Plasmodi, la famiglia degli Emoproteidi, il cui ciclo schizogonico si compie nelle cellule endoteliali dei vasi sanguigni di Uccelli, e dei Babesiidi. ...
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Malariologo italiano (Napoli 1895 - Roma 1977), figlio di Federico; direttore dell'Istituto di malariologia "E. Marchiafava" di Roma; socio nazionale dei Lincei (1972). Ha eseguito numerose indagini su [...] o fase E, o apigmentata). Tra i suoi scritti principali: Ricerche sul ciclo di evoluzione iniziale dei parassiti malarici umani (in Rivista di malariologia, 1937); L'infezione malarica, e le nuove ricerche sulla biologia del parassita (ibid., 1944). ...
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parassiti
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Organismi ‘scrocconi’ causa di molte malattie
I parassiti sono esseri che vivono a spese di altri organismi animali o vegetali, detti ospiti, che ne garantiscono [...] lo più si tratta di Protozoi, tra cui l’ameba, la leishmania, il tripanosoma, il toxoplasma, il plasmodio della malaria. Altre volte sono organismi pluricellulari e la loro presenza nell’organismo si chiama infestazione. Alcuni (soprattutto i vermi o ...
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Microbiologo britannico (Londra 1901 - Buckingamshire 1994); ricercatore del Colonial medical service, lavorò nel Kenya per 22 anni; fu lettore di parassitologia medica alla London School of Hygiene and [...] (1955-1968) del dipartimento di parassitologia dello stesso Istituto. Fondamentali furono i suoi contributi alla conoscenza della malaria; in particolare studiò il ciclo vitale dei parassiti riuscendo a chiarirne il ciclo epatico. Fu autore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] falciforme e la talassemia fossero state selezionate nel tempo per la protezione che la loro forma eterozigote conferisce nei confronti della malaria. Questa ipotesi era stata avanzata da John B.S. Haldane e Montalenti tra il 1948 e il 1949 e fu poi ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.