MANETTI, Braccio
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente a Firenze nel 1607 da Giovanni di Giannozzo e da Lucrezia del senatore Braccio Ricasoli Baroni.
Ebbe due fratelli, Buonagiunta, Giannozzo che gli [...] del principe partì per la Maremma con un esiguo seguito di collaboratori. Ma nel corso del viaggio si ammalò, forse di malaria, e morì a Grosseto nella primavera del 1652, tra marzo e aprile, dopo aver lasciato disposizioni di essere seppellito nella ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] subito manifesta la sua conversione; solo dopo morto santamente il cardinale Andrea, in Roma, nell'autunno del 1600, di malaria e di strapazzi per le faticose devozioni del Giubileo (un biografo parla di conversione dell'A. ascoltando letture sacre ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] si dedicò poi a ricerche inerenti a vari argomenti clinici: le intossicazioni professionali, la spirochetosi ittero-emorragica, la malaria, le nefropatie e in particolare la sifilide (La sifilide dell'apparato cardiovascolare, Milano 1913; La terapia ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] giornalistiche per la "rinascita" di Venezia, sollecitando, in particolare, il risanamento della laguna dalla piaga della malaria, lo sviluppo della navigazione marittima, il rilancio dei porti locali, il potenziamento dei collegamenti ferroviari e l ...
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FIGOLI DES GENEYS, Eugenio
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 1ºluglio 1845, unico figlio maschio di Carlo Figoli e Carlotta Moro. La famiglia paterna, pur non potendo vantare origini nobiliari, [...] ettari di terreni situati al confine tra le province di Livorno e Grosseto. Trattandosi in larga misura di aree infestate dalla malaria, intraprese, a partire dagli ultimi anni dell'Ottocento, una vasta opera di bonifica che consentì il recupero e la ...
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BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] ], pp. 521-565).Importanti furono pure i suoi studi sul ruolo del sistema reticolo-endoteliale nella malaria (L'infezione malarica: anatomia patologica, Bologna 1941)e quelli sulle neoplasie del sistema reticolo-endoteliale, che contribuirono alla ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dietro pagamento di un alto riscatto. Impressionato dai disordini scoppiati in Provenza durante la sua assenza e indebolito dalla malaria, C. propose il ritorno in Francia dei resti dell'esercito. Luigi IX decise di rimanere in Terrasanta, ma rimandò ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] E. VI mori a Messina il 28 settembre 1197, probabilmente di malaria e dissenteria, in presenza della moglie.
Poco prima di morire K.-H. Leven, Der Staufer Heinrich VI. - ein Opfer der Malaria?, in Die Medizinische Welt, XXXIX (1988), pp. 647-650; W. ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] . Le tristi condizioni della Sardegna l'avevano profondamente colpito (anche personalmente aveva sperimentato il flagello della malaria con violente febbri terzane che l'accompagnarono per tutta la vita); il Nord del Sassarese in particolare ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] di volume della milza, che ricordava quello descritto da Businco e da A. Folz in precedenti ricerche sulla malaria, sarebbe stato determinato dal progressivo incremento del tessuto reticolare, con conglutinazione delle sue fibre in cordoni più spessi ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.