DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] 'ospedale militare. In questa città organizzò il primo Centro italiano per la diagnosi e l'assistenza ai pazienti colpiti da malaria. Nel 1943 fu chiamato alla cattedra di patologia medica dell'università di Ferrara, dove dopo la fine della guerra fu ...
Leggi Tutto
LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] . 292 s.; G. Favilli, A. L., in Dictionary of scientific biography, VIII, New York 1973, pp. 556 s.; E. Tognotti, La malaria in Sardegna, Milano 1996, pp. 34, 97; C. Bevilacqua, Il colera a Trieste, in La geografia delle epidemie di colera in Italia ...
Leggi Tutto
FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] pp. 403-409, 429-433, 461-467, con G. B. Grassi; Contribuzione allo studio dei parassiti malarici, Catania 1892, con G. B. Grassi; Iparassiti della malaria e le febbri da essi prodotte, Milano 1894).
Il F. fu autore di numerose osservazioni in vari ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] un certo respiro (Miasmi paludosi e luoghi del Regno di Napoli dove si sviluppano, ibid. 1826) è dedicata non solo alla malaria, che ne è l'oggetto principale, ma anche al colera e ad altre affezioni epidemiche.
In essa il D., pur non dichiarandosi ...
Leggi Tutto
BUONOMINI, Giulio
**
Nacque a San Marcello Pistoiese il 7 sett. 1908 da Ugo e da Ida Giorgi e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Siena il 17 luglio 1931. Attratto dalla ricerca scientifica, [...] e la direzione delle campagne antimalariche del 1943, in Campania e in Sicilia, e la completa sradicazione della malaria dall'Elba. Nel 1952 fudesignato dall'Alto Commissariato per l'igiene e la sanità pubblica e rappresentare l'amministrazione ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] stessi limiti dimostra anche la sua opera maggiore di storico della biologia: B. Grassi e la trasmissione della malaria (Pavia 1961), nella quale, basandosi molto incautamente sull'opera del Grassi Documenti riguardanti la storia della scoperta del ...
Leggi Tutto
BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] in breve assai conosciuto negli ambienti della marina. Destinato in Mar Rosso sulla cannoniera "Veniero" venne però colpito da malaria e fu costretto a rientrare in Italia; dopo un breve periodo di malattia fu sulla "Sardegna" e poi sull'"Italia ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] , di nuovo, non ottenne quanto sperava e perse anche la legazione.
Stabilitosi a Roma nell'estate del 1677, ebbe un attacco di malaria e morì la notte tra il 31 agosto e il 1° settembre. Il giorno successivo venne sepolto, secondo le sue disposizioni ...
Leggi Tutto
CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] risonanza per l'estinguersi, nei paesi civilizzati, della malaria, e in particolare della perniciosa, il contributo sull' che aveva già difeso la tesi golgiana nel lavoro sulla malaria perniciosa, dimostrò minuziosamente non solo che le fibre erano ...
Leggi Tutto
LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] la loro incidenza su flora, fauna e salute delle popolazioni. Per dimostrare, per esempio, l'impossibilità del contagio malarico attraverso l'assunzione di pesci e carni provenienti da ambienti insalubri, il L. richiamò le scoperte di L. Spallanzani ...
Leggi Tutto
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.