Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] Malattie da parassiti animali, Roma 1926. Parassitologia dell'uomo e degli animali domestici, Torino 1929; La lotta contro la malaria nell'Agro Pontino, Bologna 1935.
Bibl.: F. Jerace, Necrologio. G. A. in Rivista di malariologia, XXXIII, (1954), pp ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] a Firenze e nella villa di Careggi, dove trascorse anche un periodo di convalescenza dopo aver contratto la malaria. Contemporaneamente cercò di ottenere incarichi presso la Curia romana, come testimoniano i documenti epistolari di quegli anni (con ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] richiesta; di lì a poco, il 14 luglio, nasceva a Roma, promotori il Franchetti e il F., la Società per gli studi della malaria. Nella lotta, che portò all'approvazione di una prima legge sul chinino di Stato il 23 dic. 1900, il F. - che tenne anche ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] i più svariati argomenti. Ma, in una visione storica, due campi di studio spiccano tra gli altri: quello della malaria e quello delle cefalosporine.
Nel primo campo il B. lavorò a lungo, sollecitato soprattutto dalle dimensioni geografiche e sociali ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] igiene sperimentale dell'Università di Roma, I (1889), pp. 109-134, in collab. con A. Celli; La polmonite nella infezione da malaria, in Bull. della R.Accademia medica di Roma, XV (1888-89), pp. 354-356 (in collab. con E. Marchiafava); Ricerche sulle ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] -432; La Leishmania Donovani può vivere e svilupparsi nel tubo digerente dell'anopheles, ibid., pp. 611-613, e in Malaria e malattie dei paesi caldi, II [1911], pp. 325 s.; Leishmanie e zanzare; ulteriori esperienze con zanzare e parassiti splenici ...
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DE MAGISTRIS, Luigi Filippo
Gaetano Ferro
Nacque a Roma il 17 apr. 1872 da Corrado ed Emilia Boretti. Fu, certo, uno dei più singolari protagonisti della geografia italiana nella prima metà del nostro [...] La localizzazione delle industrie in Italia, Roma 1937, pp. 89-132) e gli studi sulla diffusione della malaria in Italia (argomento allora di attualità), sono da ricordare i volumi dedicati rispettivamente ai Sussidi bibliografici fondamentali per ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] in Riv. ospedal., X[1920], pp. 2-11). Alla ricerca delle cause, e quindi del metodo di cura, delle recidive malariche, il C. fu spinto dall'osservazione che queste nella varietà a breve scadenza avvengono di solito al settimo giorno di apiressia o a ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] unici, ibid., pp. 981-985; Igiene della crescenza, in Riv. sanitaria siciliana, XXIV (1936), pp. 696-704; Ittero emolitico e malaria, ibid., XXVI (1938), pp. 497-506; In tema di demografia, in La Pediatria, XLVI (1938), pp. 529-541; Valutazione del ...
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GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo di Alberico di Montecassino senior e generalmente [...] Marittima, dove l'economia feudale aveva fatto fatica a imporsi, e aveva il grave problema delle frequenti epidemie di malaria, che decimavano regolarmente la popolazione. Nell'XI secolo la città era stata sottoposta al potere comitale e, per circa ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.