LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] noxiis paludum effluviis eorumque remediis libri duo, ibid. 1717.
In essa il L. fornì un quadro delle epidemie di febbri malariche che flagellarono Roma nel 1695 e nel 1716. Della prima di esse sostenne un legame con una contemporanea inondazione del ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] eccezione di Giacinta Pezzana, peraltro già in età avanzata) composta di elementi giovani "non ancora deformati dalla malaria del paese della scena"; e poté programmare un repertorio finalmente non condizionato dalla mentalità vanagloriosa dei comici ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] , infatti, morì improvvisamente a Palestrina, il 29 di agosto, stroncato forse, come il suo predecessore immediato, dalla malaria. La voce comune, raccolta da Bennone, parlò (come spesso avveniva a quei tempi in occasione di scomparse improvvise ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] , in Trattato della tubercolosi. Diretto dal prof. L. Devoto, Milano 1931, pp. 229-345; Klinische Feststellungen über die Malaria der Kinder, in Archiv für Kinderheilkunde, XCV [1932], pp. 227-241; La profilassi antitubercolare post-natale, in La ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] pressanti richieste di sostituzione.
Ritornato a Udine, il M. vi trascorse l'ultimo periodo ormai anziano, debilitato dalla malaria che da anni lo tormentava, e amareggiato per non aver potuto conseguire quella promozione a vescovo che riteneva il ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] - ai campi di Nerone - si accampava il 21 maggio: dopo circa un mese e mezzo, per evitare il caldo e la malaria della campagna romana, si spostava in Toscana, dove i primi movimenti comunali cominciavano a prendere vigore. Il 25 luglio Enrico era a ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] , forte di soli 2.500 cavalieri. Al mattino del giorno seguente, mentre F. era colpito di nuovo da un attacco di malaria, Uguccione attaccò di sorpresa l'armata guelfa, che non ebbe neanche il tempo di disporsi in ordine di battaglia. La vittoria ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] a chiedere un improbabile governo dell'Alvernia e un matrimonio con una doviziosa ereditiera per il figlio Almerico.
Contratta la malaria durante la campagna del 1658 nella pianura Padana, F. morì a Santhià, presso Vercelli, il 14 ott. 1658.
Lasciava ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] con le sue truppe anche Manfredi.
Già a febbraio C. IV era stato colto da una violenta febbre, probabilmente un attacco di malaria; un secondo attacco lo colse a Lavello, dove morì il 21 maggio 1254. Aveva ventisei anni e ventisei giorni.
La salma fu ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] ducati per l'acquisto del feudo di Mesurala. Mondragone, Monte Compatri e Monte Porzio, acquistato da Cesare de Hannibaldis de Malaria nel 1582, formavano il così detto "Status Tusculanus". Tale giro di acquisti, che poi non furono gli unici, furono ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.