MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] . 434-445).
Tra i numerosi studi del M. una menzione particolare meritano le sue ricerche sulla grave incidenza della malaria nell'isola, problema al quale aveva cominciato a interessarsi dal 1901 quando, in collaborazione con le Ferrovie dello Stato ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] 'attività clinica del G., testimoniata dalla descrizione di una reazione allergica alla somministrazione di chinino in un giovane affetto da malaria: Un caso di intolleranza al chinino, ibid., pp. 84 s.
Il G. appartenne a numerose società e accademie ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] -Löwenfeld, n. 448). Pare che proprio lì, in quel monastero, lo abbia colto la malattia mortale, probabilmente la malaria. Sono prive di fondamento le voci che parlano di avvelenamento.
La tradizione alterata dalla successiva lotta delle fazioni "non ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] accolsero la versione dell'avvelenamento, mentre oggi si è propensi a credere che la causa fosse probabilmente da ravvisare nella malaria allora diffusa a Roma.
Nel conclave che seguì la morte del Borgia, il C., oppositore della candidatura del d ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] qualche mese (all'inizio dell'estate era già di ritorno), sia per il cattivo clima della città, che gli procurò la malaria, sia per la vita dissipata che ivi si conduceva, ci resta testimonianza in un capitolo responsivo al cugino Orsato, in cui ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] che si trovava proprio in questi anni in condizioni assai precarie: in gran parte spopolato a causa di una violenta malaria, esso era nel continuo terrore delle invasioni turche che si temevano soprattutto dalla zona di Udine, al di là dell ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] poiché nel frattempo i rapporti di potere erano cambiati a favore di Alessandro III in seguito alla devastante epidemia di malaria che nel 1167 aveva colpito l'esercito germanico a Roma. G. fu inviato più volte in Italia settentrionale nel corso ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] possono avere un'incidenza più ampia delle semplici opere di patronato. Il problema della bonifica, dell'analfabetismo, della malaria sono piaghe bibliche, prima ancora che sociali. È possibile intervenire per rimuoverne gli effetti, con un programma ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] la causa del generale presso il pontefice Giulio II. Raggiunto il papa a Viterbo, si ammalò di febbre perniciosa (forse di malaria) e morì all'improvviso, appena trentenne, in questa città, alla fine di agosto o ai primi di settembre 1510.
Fra i ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] a dar rilievo alla situazione economico-sociale di un paese ne fece anche un fautore delle bonifiche contro la malaria.
Oltre alle opere maggiori sopra citate, meritano di essere ricordati i seguenti scritti: Memoria sull'uso delle osservazioni ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.