ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] Roma; tra il 1776 e il 1777 fu chiamato a partecipare ai lavori di prosciugamento delle paludi pontine, ma, colpito da malaria, abbandonò l'incarico e, rientrato a Roma, si dedicò agli studi e alla pratica dell'architettura. Uno dei suoi primi lavori ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] napoletana esplicitate in opere come il Disertore (riprodotto intorno al 1874 da Gustav Schauer) o La chiatta (La malaria) del 1869 (Modena, Raccolta provinciale), quadro che, oltre a ispirarsi, nell'impianto formale e compositivo, a I profughi ...
Leggi Tutto
FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] era la elaborazione di programmi di assistenza sociale e di risanamento ambientale delle aree interne del paese affette dalla piaga della malaria. Diffuse le idee e i programmi del Centro mediante una intensa attività didattica; fra il 1948 e il 1951 ...
Leggi Tutto
BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] costruzione della chiesa, del palazzo del castellano e dei quartieri.
Il B. morì il 27 luglio 1605, con ogni probabilità di malaria.
Bibl.: Buoni vecchi maestri italiani. La guerra d'assedio di G. B. (1580), in La Rivista di fanteria, XII (1903), pp ...
Leggi Tutto
GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] premio alla mostra del Cenacolo Francesco Francia con Attesa rosa (opera perduta: ripr. in Solmi, p. 19). Ammalatosi di malaria, nel 1917 rientrò dal fronte e prestò servizio come ufficiale tra Novellara e Reggio Emilia, dove lo raggiunse la famiglia ...
Leggi Tutto
EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] medaglia d'oro nel 1898 alla mostra d'arte sacra di Torino. Nel 1899 l'acquerello di argomento sociale La malaria, esposto a Dresda, fu acquistato dalla Galleria nazionale di quella città.
Parallelamente l'E. intensificò l'attività dell'arazzeria, a ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] , secondo i disegni preparatori del frate.
Egli passò gli ultimi mesi della sua vita, sempre malaticcio a causa di una malaria contratta a Roma nel 1514, nel convento della Maddalena di Pian di Mugnone, villeggiatura dei domenicani di S. Marco, dove ...
Leggi Tutto
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.