CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] si può ricordare un volume di impegno sociale, in uno sfondo di descrizione geografica ed ambientale, Nei paesi della malaria. Note ed impressioni (Milano 1900), cui si collegano articoli ed interventi parlamentari sulle zone depresse.
Fu assai unito ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] dalle società americana e inglese (ibid., p. 475).
Alla fine del febbraio 1946 si ammalò di mielite, forse in seguito alla malaria contratta nel 1917 sul Carso. Morì a Napoli il 28 aprile successivo.
Opere: La bibliografia completa è in M. Rascaglia ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] disturbi allo stomaco. Stremato decide di tornare a Mantova. Parte da Isernia e, aggredito il 16 da un attacco di malaria, costretto alla lettiga, riesce ad arrivare ad Ancona. In questa venutagli incontro Isabella, con lei - per Ravenna e Ferrara ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] a Pisa. In agosto, con un esercito assai più forte di quello dell'anno precedente, mosse verso sud. Ma, malato di malaria e fisicamente stremato, morì a Buonconvento il 24 ag. 1313 non ancora quarantenne. L'invasione imperiale del Regno di Napoli era ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] più ubertoso ove le paludi erano state messe a coltura di riso, non v'era stato aumento di febbri malariche, bensì crescita dei salari e del benessere, tuttavia si dovevano migliorare le condizioni igieniche personali e abitative dei lavoratori ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] canonico della cattedrale di Siviglia.
Vespucci, che al momento di dettare testamento doveva già essere ammalato – forse della malaria contratta durante il viaggio spagnolo del 1499-1500, di cui parla nella prima lettera familiare –, morì a Siviglia ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] la successione nel pontificato a uno spagnolo o a un candidato di Spagna.
La morte, probabilmente di apoplessia durante un'infezione di malaria, colse fra questi disegni A. il 18 ag. 1503.
È immeritata la lode data ad A. di precursore della riforma ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] dal passaggio di una cometa, che dai contemporanei fu interpretato come presagio di sventura, la morte - forse di peste, forse di malaria - colse G. il 3 sett. 1402 nel castello di Melegnano.
Era la fine dell'ambizioso progetto visconteo. Se nelle ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] del governo spagnolo in Lombardia richiedevano la sua attiva presenza a Torino. Già sofferente da anni di malaria e di insufficienza renale, aveva però ostinatamente perseverato in una dieta assai inadatta, privilegiando esclusivamente le carni ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] le parti. Tra quelli di parte bianca era Guido Cavalcanti, che, al confino di Sarzana nella Lunigiana, s'ammalò di malaria, e richiamato dalla nuova Signoria, insieme con gli altri di parte bianca, nella seconda metà di agosto, fece appena in tempo ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.