MARANELLI, Carlo
Giandomenico Patrizi
Nacque a Campobasso il 26 genn. 1876 da famiglia marchigiana: il padre, Giuseppe, di professione ingegnere, era nato a Cagli, in provincia di Pesaro, e la madre, [...] gli altri scritti del M. sono da annoverare: un puntuale studio sulla rappresentazione cartografica della diffusione della malaria (La Carta della malaria, in Atti del V Congresso geografico italiano… 1904, Napoli 1905, II, pp. 287-301); i due volumi ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] demanio a Gorizia, ma egli vi rinunciò per attendere alle sue indagini, per quanto angustiato da frequenti assalti di malaria.
Visitò i castellieri del territorio di Valle, di Rovigno, di Promontore; sollecitò dal naturalista B. Biasoletto un'analisi ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] anni e fu interrotto da due gravi incidenti: il morso a un dito di un rettile velenoso e un virulento attacco di malaria.
Ricoverato per alcuni mesi negli ospedali di Asmara e di Massaua, sul finire del 1912 poteva rientrare in patria sbarcando in ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] idrologico che aveva determinato la formazione di aree paludose e di zone acquitrinose, denominate lagaroni, fonti prime della malaria che condizionava ogni utilizzazione, e dove spesso soffiava il favonio, vento caldo del Sud che rendeva l'ambiente ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] primavera del 1885 inaugurando l’Istituto di igiene sperimentale, Roma 1886 (in seguitoThe climate of Rome and the roman malaria, London 1892); La prostituzione di Stato in Italia. Lettera [...] al signor Emilio De Laveleye, Roma 1891 (trad. francese ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] alla vittoriosa battaglia di Sanluri; e quando, meno di un mese dopo, il giovane re cadde gravemente ammalato per un attacco di malaria, il C. si trovava tra i cavalieri che lo assistettero sino alla fine e tra l'altro fu testimone alla stesura del ...
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GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] Memorie tre, Firenze 1859, pp. 5-18). Il G. vi sosteneva che la causa principale, se non esclusiva, della malaria stava nella miscela di acque dolci e salse generanti pestiferi miasmi e pertanto la bonifica doveva impedire simile mescolanza mediante ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] dalla moglie Virginia Fieschi. Scarsamente sensibile ai bisogni del popolo, impoverito e decimato dalle guerre e dalla malaria, se ne allontanò presto, lasciando quale reggente lo zio Gerolamo Appiani, per recarsi in Germania, dove ottenne ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] non produce è una forte passività per una società. Chi può calcolare il minore lavoro esplicato annualmente dai nostri malarici, dai nostri pellagrosi, dai saturnini, dai tubercolotici e via dicendo? ... se le malattie fanno lagrimare l'animo nostro ...
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VETERANI, Federico.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Urbino il 13 marzo 1643 da Giulio e da Maria Camilla Altoviti. La famiglia paterna era stata attiva nella corte feltresca sin dal XV secolo.
Un omonimo [...] aveva raggiunto l’obiettivo di vedersi pronto per posti di comando più elevati, ma pagò il successo con la morte per malaria della consorte, che lo seguiva costantemente in guerra.
Rientrò in Italia nel 1680. Nel 1682 si sposò nuovamente, con Maria ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.