GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] per l'assorbimento del mercurio attraverso la cute, in IlPoliclinico, sez. pratica, XVI [1909], p. 818) e della malaria (Se i cioccolatini di tannato di chinina rappresentino una preparazione razionale per la somministrazione della chinina, in Atti ...
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PETRAGNANI, Giovanni (Mario Rosario)
Francesco Cassata
– Nacque a Lanciano, in provincia di Chieti, il 21 aprile 1893, dall’avvocato notarile Giuseppe e da Giulia Anna Carusi.
Chiamato alle armi nel [...] porto di Cagliari.
Oltre alle lezioni universitarie, l’attività didattica di Petragnani comprendeva corsi specifici sulla malaria dedicati ai medici, al personale ausiliario e agli assistenti sanitari; corsi di perfezionamento in puericultura; corsi ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] e soprattutto l'impiego delle risorse finanziarie stanziate allo scopo. I predecessori del G. e del Soderini si erano ammalati di malaria ed erano stati richiamati a Firenze, pertanto il G. e il Soderini furono invitati a partire per Pisa il giorno ...
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MAYER, Elisa
Giulia Galeotti
MAYER (Majer), Elisa. – Nacque a Venezia il 27 nov. 1880 da Angelo e Maria Marini.
Dopo un’adolescenza serena («fui una ragazzetta nutrita di studi e di sogni»: E. Mayer, [...] alternavano considerazioni sociali e politiche. La M. denunciava, per esempio, che, prima ancora dei colpi del nemico, era la malaria ad annientare i soldati italiani senza che nessuno si preoccupasse di debellarla. V’era anche una dura critica verso ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] alla pratica professionale, il C. giungeva a privilegiare l'uso della china-china quale rimedio risolutivo contro le febbri malariche. La risposta del Lancisi (ibid., pp. 19-26) rivelava idee concordi ed amichevole stima.
Come medico di Clemente XI ...
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MAROTTA, Domenico
Leonello Paoloni
– Nacque a Palermo il 29 luglio 1886, primo dei cinque figli di Ignazio, proprietario di una piccola tipografia, e di Concetta Corteggiani. Ragazzo, frequentò la farmacia [...] del laboratorio di malariologia per istruire negli esami microscopici del sangue gli insegnanti delle scuole primarie, poi decisivi per sradicare la malaria nell’Agro pontino, nel delta dell’Adige e in quello del Po.
Pochi mesi dopo che il r.d.l. del ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] era la elaborazione di programmi di assistenza sociale e di risanamento ambientale delle aree interne del paese affette dalla piaga della malaria. Diffuse le idee e i programmi del Centro mediante una intensa attività didattica; fra il 1948 e il 1951 ...
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ORSINI DEL BALZO, Giovanni Antonio
Andreas Kiesewetter
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Giovanni Antonio. – Nacque a Lecce il 9 settembre 1401, primogenito di Raimondo, principe di Taranto e conte [...] la ribellione in alcune città della Capitanata.
All’alba del 15 novembre 1463 morì ad Altamura per un grave attacco di malaria quartana. Fu sepolto nella chiesa di S. Caterina d’Alessandria a Galatina.
Voci insistenti sostenevano che in realtà fosse ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, LVI (1923), pp. 787-792; Esperimento di bonifica umana in località intensamente malarica. Nota II, ibid., LVII (1924), pp. 616-618), opera per cui ricevette la medaglia di bronzo al merito della Sanità ...
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VITALINI, Francesco
(Pietro Domenico Francesco).
Virginia Magnaghi
– Nacque il 7 gennaio 1865 a Fiordimonte, non lontano da Camerino, figlio dei conti Ortensio e Sandra Ottaviani. La famiglia, che [...] della luce. Di volta in volta i suoi quadri raffiguravano il territorio pontino (Tramonto nel Tirreno, 1890; Via della malaria: Terracina, 1890; Monti e paludi, 1890; Paludi pontine, 1890), le Alpi (Staffel Alp. Zermatt, 1891; Dent-Blanche-Zermatt ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.