Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] dall'Illuminismo, con la sua incondizionata ammirazione per le campagne ben strutturate, da cui acquitrini e malaria devono venire a ogni costo estromessi mediante bonifiche integrali (28). La civiltà urbanizzata ellenistico-romana rifiutò ...
Leggi Tutto
MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] sociale, portando spesso impresse sul corpo le risultanti di drammatiche esperienze lavorative, umane ed 'ecologiche' all'estero: malaria, tracoma e anchilostomiasi per chi proveniva dall'America del Sud; demenza, anemia, nefrite e bronchite per i ...
Leggi Tutto
La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] «Quando già una parte del suo territorio naturale e cioè la frazione di Bottenighi, strappata alla palude e alla malaria e fatta il centro della sua nuova vita industriale veneziana, era già stata amministrativamente allegata al Municipio di Venezia ...
Leggi Tutto
Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] alle foci dell’Adige, si trovano altri insediamenti ortofrutticoli e agricoli. Il resto dei bordi sono quasi disabitati, a volte malarici (come — tra l’altro — certe zone del litorale, per esempio S. Nicolò del Lido), per lo più acquitrinosi, resi ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] tropicali avessero creato zone paludose adatte alla riproduzione della zanzara Anopheles gambiae nell'Africa occidentale. La malaria da Plasmodium falciparum si propagava con il propagarsi delle zanzare, e ciò coincideva con la presenza selettiva ...
Leggi Tutto
Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] la seconda, luogo della mezzadria classica e dei commerci, l’ultima, terra di bonifiche, di sopravvivenza, di malaria e di transumanza.
Le regioni a statuto ordinario non hanno ‘istituito’ nuove culture regionali: hanno accentuato antichi centralismi ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] che il motivo fosse in parte legato alla realtà nosologica del tempo, dominata dalle febbri e da una forte incidenza della malaria; ciò spiega, per esempio, perché l’autore del Prognosticon si servisse sistematicamente del periodo di quattro giorni o ...
Leggi Tutto
Atletica - Le specialità: il fondo
Roberto L. Quercetani
Il fondo uomini
I 5000 e 10.000 m
Nell'era moderna l'alba delle corse lunghe s'identifica di solito con il pedestrianism, un'alternanza di [...] Paul Kipkoech (27′38,63″), africano dalle grandi possibilità che ebbe una carriera relativamente breve. Afflitto da tubercolosi e malaria, morirà nel 1995 a 32 anni.
Ai Giochi Olimpici del 1988 a Seul i migliori fondisti non dovettero fare i ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] tropicali sicuri per le razze bianche. La scoperta a fine secolo del coinvolgimento delle zanzare nella trasmissione della malaria e della febbre gialla suscitò particolare emozione ma accese il conflitto fra Ronald Ross (1857-1932) dall'Inghilterra ...
Leggi Tutto
Atletica - Le specialità: il mezzofondo
Roberto L. Quercetani
Il mezzofondo uomini
Non esistono confini precisi per la delimitazione del mezzofondo (in inglese middle distance running), ma nel concetto [...] poco dopo in un incidente automobilistico all'età di ventidue anni. Bayi, angustiato negli anni seguenti da una ricorrente malaria, coglierà un secondo posto nei 3000 m siepi ai Giochi Olimpici del 1980.
Sul finire degli anni Settanta il campo ...
Leggi Tutto
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.