OLPP, Gottlieb
Medico, nato il 3 gennaio 1872 a Gibeon (Africa). Laureatosi nel 1896 a Monaco, nel 1910 conseguì a Tubinga la libera docenza in medicina tropicale; dal 1917 è professore ordinario nell'istituto [...] per le malattie tropicali a Tubinga. Ha scritto importanti lavori sulla lebbra, la malaria e le malattie tropicali, e un importante studio storico sui medici tropicali.
Dei suoi scritti ricordiamo: Die ärztliche Mission und ihr grösstes Arbeitsfeld ( ...
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Comune della prov. di Viterbo (28 km2 con 2175 ab. nel 2008, detti Laurentini). Il centro è situato a 503 m s.l.m. sull’orlo craterico che recinge a N il Lago di Bolsena. È sorto nel 1775, quando gli abitanti [...] abbandonarono il vicino San Lorenzo Vecchio infestato da malaria. ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] da lui chiamata apparato reticolare interno e in seguito conosciuta come apparato o corpo del Golgi, e gli studî sulla malaria. In questo campo, tra il 1885 e il 1893, conseguì importanti risultati con la descrizione del ciclo evolutivo dei parassiti ...
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Principe di Piombino (n. 1539 - m. 1585). Figlio di Iacopo V, nel 1548 dovette abbandonare il suo stato, venduto da Carlo V a Cosimo de' Medici. Lo riebbe, mutilato di Portoferraio e di altre terre, nel [...] 1559. Dopo una ribellione dei Piombinesi, causata dal suo dispotismo, dalla miseria e dalla malaria (1562), lasciò il potere ad Alessandro, suo figlio illegittimo, e assunse il comando delle armate medicee. ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] figlia del celebre medico Pietro.
Si sa poco della sua fanciullezza; due volte contrasse la malaria: la prima volta la malattia durò diciotto mesi, la seconda poco meno di un anno. Studiò latino, greco, spagnolo, francese e anche filosofia, eloquenza ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] Siena come a Grosseto, dove d'estate, a causa della malaria, la vita quasi si arrestava e anche gli uffici pubblici venivano trasferiti in un più salubre paese dell'interno, Manciano. I Bruchi, originari dell'Amiata, possedevano terre in Maremma e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] falciforme e la talassemia fossero state selezionate nel tempo per la protezione che la loro forma eterozigote conferisce nei confronti della malaria. Questa ipotesi era stata avanzata da John B.S. Haldane e Montalenti tra il 1948 e il 1949 e fu poi ...
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endemia
Costante permanenza, in un determinato territorio, di una malattia che tende a presentarsi sporadicamente o a piccoli focolai e con una incidenza relativamente uniforme, in ciò differenziandosi [...] ed e. si possono alternare nel tempo, come nel caso delle malattie esantematiche. Endemica, per es. è la malaria in alcune regioni dell’Asia. Molte malattie endemiche presentano ciclicità stagionali o comunque risentono fortemente di specifiche e ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] della medicina e delle scienze naturali (Liber amicorum), II, Milano 1987, pp. 117 s.; G. Corbellini - L. Merzagora, La malaria. Tra passato e presente, [Roma] 1998, p. 56; I. Fischer, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte [1880-1930], I, p ...
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emoglobinuria
Abnorme presenza di emoglobina nelle urine, le quali appaiono di colore variabile dal rosa al bruno. Condizione necessaria all’e. è il fenomeno dell’emolisi e il concomitante passaggio [...] emoglobina nel plasma (emoglobinemia) e quindi nell’urina. L’e. può verificarsi in corso di malattie infettive (malaria, tetano, tifo, ecc.), di intossicazioni (da chinino, sulfamidici, fosforo, veleni di serpenti, funghi velenosi, ecc.), di difetti ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.