PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] riorganizzazione e potenziamento del sistema d'istruzione pubblica; miglioramento dell'assistenza medica e lotta contro la malaria, la tubercolosi, il colera, il vaiolo; definitiva sistemazione dei profughi dall'India; miglioramento delle condizioni ...
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GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] ); quella per la standardizzazione dei prodotti biologici (agosto-settembre 1926); quella per lo studio dei mezzi contro la malaria (giugno 1928).
g) All'opera sociale e umanitaria furono dedicate: la conferenza per i rifugiati russi (agosto 1921 ...
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PANAMÁ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Nardo NALDONI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
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Repubblica dell'America Centrale, che comprende [...] nelle parti basse, dove abbondano le zone paludose, vivai di larve delle anofeli e delle stegomie, propagatrici della malaria le prime, della febbre gialla le seconde. Gli Spagnoli chiamavano il paese sepoltura de vivos: e tale esso era ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] , le piogge, se non abbondanti, sufficienti per tutte le colture; ma le acque non sono regolate, e la malaria impera ancora nelle zone pianeggianti, sebbene rapidi progressi si facciano nel combatterla. La provincia contiene le terre della Sardegna ...
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SUEZ, Canale di (A. T., 88-89 e 115)
Giuseppe STEFANINI
Angelo SAMMARCO
Antonio MONTI
Canale artificiale collegante l'estremo settentrionale del Golfo di Suez, nel Mar Rosso al Mediterraneo: allo sbocco [...] pianeggiante, si sarebbe tramutato in un grande lago stagnante, con le relative gravi conseguenze, fra le quali quella della malaria, ecc. Questa grave obiezione, proveniente da un uomo di alta fama scientifica quale era lo Stephenson, produsse in ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] della patogenesi, per la possibile compartecipazione di altre malattie non raramente associate all'infezione lebbrosa, quali la malaria, la sifilide e la tuberculosi; nondimeno possono aversi lesioni a carico dei polmoni, del fegato, della milza ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] ; nell'aprile moriva Allegra, nel luglio lo Shelley.
Nel settembre 1822 B. si trasferì a Genova: era indebolito dalla malaria, sazio della Guiccioli, anelante a nuove avventure. Sicché accolse con entusiasmo la sua nomina a membro del comitato per l ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] numero di 2226) distribuiti in terre in parte incolte in parte acquitrinose, malvisti dalla popolazione, erano falcidiati dalla malaria, gli altri, privati contro i patti dei loro pastori (trattenuti in ostaggio), dei loro figli (consegnati questi a ...
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Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] sua grande importanza sociale. Il cancro va collocato tra i flagelli umani, accanto alla tubercolosi, alla sifilide, alla malaria, con la differenza che mentre queste malattie tendono a diminuire, il cancro, invece, prosegue il suo fatale cammino ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] estremamente improbabile: per es., di fronte a un fatto febbrile, che si verifichi in un paese non endemico per la malaria, attardarsi a ricercare il plasmodio nel sangue, prima ancora di aver preso in considerazione ipotesi più verosimili. In altri ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.