Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Nel XIX secolo non si dubita di vivere nel “secolo della scienza”: dalla filosofia [...] uomo della strada, la sconfitta del vaiolo e, verso la fine del secolo, la comprensione del meccanismo di trasmissione della malaria o ancora – elemento ben più significativo – lo sviluppo di anestetici che leniscono in modo radicale il terrore degli ...
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botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] Digitalis purpurea, o il chinino, tratto dalla corteccia dell'albero della china e usato a lungo nella cura della malaria. Alle muffe poi dobbiamo il dono degli antibiotici, sostanze battericide imbattibili nella cura delle malattie infettive, il cui ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] delle opere di manutenzione dei bacini e dei canali da parte dei cittadini con la conseguente diffusione della malaria.
Tentativi di ripopolamento della zona, ampliamenti e privilegi concessi alla diocesi, non riuscirono a restituirla alla vita; nel ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] . Tra i Ditteri si osserva la presenza di varie zanzare; mancano però le Anopheles e, di conseguenza, la malaria.
Popolazione
Da quando è iniziata la colonizzazione europea la compagine umana dell’O. non ha fatto registrare sensibili variazioni ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] la logica del brevetto quando si tratta, per es., di assicurare l'accesso alla cura di malattie come l'AIDS o la malaria per le persone che vivono in Paesi in via di sviluppo). I progressi della genetica mettono in evidenza opportunità nuove per la ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] essere colmati, molti si sono trasformati in pozze d'acqua stagnante, dando luogo a una recrudescenza o a una ricomparsa della malaria.
Geografia della popolazione e delle sedi.
In A. vivono oggi, in base alla valutazione più recente (1972), oltre 2 ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] riassorbimento di sali di calcio, quali l'osteoporosi e l'osteomalacia (cosiddette metastasi calcaree).
Nell'emolisi cronica da malaria si ha spesso l'emocromatosi della mucosa della pars pilorica, la quale assume un colorito ardesiaco. Si tratta di ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] è, p. es., la bonifica idraulica e agraria, che, restituendo alla salute e alla coltivazione vaste zone già infestate dalla malaria e abbandonate, elimina la principale causa del nomadismo e favorisce il formarsi di nuclei etnici stabili, sui quali ê ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] e icorosi della bocca, della faringe, della laringe; negli stati di grave denutrizione o marantici (per diabete, alcoolismo, malaria, ecc.); talvolta in seguito a bronchite fetida, bronchiettasie, polmonite acuta e cronica, e infine, per via embolica ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Golgi alla conoscenza della struttura del sistema nervoso e dei cicli di sviluppo dei diversi tipi di parassiti della malaria, nelle matematiche con l'opera e l'insegnamento di Eugenio Beltrami e Felice Casorati, nel diritto col rinnovamento della ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.