Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] alle condizioni sanitarie, il clima in generale è salubre, specialmente sull'altipiano e nei monti; nelle valli non manca la malaria. La tubercolosi, il vaiolo, il tifo esantematico fanno vittime tra gl'indigeni per la loro incuria e la mancanza di ...
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HONDURAS (A. T., 153-154)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Anna Maria RATTI
Ezequiel A. CHAVEZ
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Una delle sei repubbliche dell'America [...] anni la canna da zucchero, coltivata anch'essa nella zona atlantica, dove solo le cattive condizioni sanitarie (malaria) hanno impedito e ritardano un'estensione maggiore della coltura. L'esportazione di zucchero raffinato dà valori variabili da ...
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TANGANICA, Territorio del (A. T., 118-119)
Eugenio OBERTI
Mario SALFI
Walter HIRSCHBERG
Adriano ALBERTI
Francesco LEMMI
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Il territorio del Tanganica si estende nell'Africa orientale, fra le dipendenze [...] portate anche qui dallo schiavismo e poi dalla guerriglia coloniale del 1914-18 e l'infierire di gravi malattie, come la malaria e la malattia del sonno, soprattutto per l'intelligente e attiva opera civile ed economica che i Tedeschi svolsero in ...
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L'Africa Orientale Portoghese occupa un vasto territorio lungo la costa E. dell'Africa australe e confina a N. col Tanganica (fiume Rovuma) raggiungendo una latitudine di 10°40' S., ad E. coll'Oceano Indiano [...] più malsane possono trovare ristoro in altre località della stessa colonia, o sulla costa o nelle regioni montagnose. La malaria è più o meno diffusa in tutta la colonia e la profilassi chininica ritenuta necessaria. In alcune regioni dell'interno ...
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PANDEMIE.
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
– AIDS. Pandemia influenzale. Ebola. Altre malattie. MERS-CoV. Influenza H7N9 e H5N1. Media e pandemie. Bibliografia. Webgrafia
I tecnici [...] si è assistito a una «epidemia di epidemie» (Bartlett 2014): febbre da virus West Nile, malattia di Lyme, malaria, chikungunya, tubercolosi multiresistente (XDR-TB, eXtensively Drug-Resistant TuBerculosis) hanno creato problemi seri in diversi Paesi ...
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PLACENTA
Silvio RANZI
Ernesto PESTALOZZA
. Anatomia comparata. - Nelle forme vivipare d'Invertebrati si dà il nome di placenta a ogni aderenza, anche limitata, che si stabilisce tra la faccia esterna [...] che il bacillo della tubercolosi non passa, si può dire, mai dalla madre al feto, né il plasmodio della malaria, né altri germi patogeni. Taluni, per rendersi conto della frequenza della sifilide fetale, pensano che la spirocheta faccia eccezione ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] o morbo di Weil, il carbonchio. Non beneficiano, invece, della terapia penicillinica il tifo, la melitense, la malaria, quasi tutte le malattie da virus e da rickettsie. L'endocardite batterica subacuta può essere efficacemente curata, ma occorrono ...
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Pittore e incisore, nato a Norimberga il 21 maggio 1471, morto ivi il 6 aprile 1528. Il padre, che aveva anch'egli il nome di Albrecht, di famiglia ungherese (Ajtós; ajtó = tedesco Tür, quindi Türer), [...] modo di eseguire mostrano la versatilità del suo ingegno. Sembra che nella Zelanda avesse preso i germi della malattia, forse la malaria, che lo condusse alla tomba; ma non si può dire con sicurezza se fu per questo che la sua produzione artistica ...
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Genere di piante della famiglia delle Rubiacee, sottofamiglia Cinchonoidee, istituito da Linneo (Genera plantarum, 2ª ed. 1742) e così chiamato in onore di Anna de Osorio, contessa de Chinchón, moglie [...] specialis ad febres periodicas perniciosas (Modena 1709) precisò che la corteccig di china guarisce le febtbri intermittenti (v. malaria) e ha efficacia minore o nulla su quelle continue; Fonseca, medico del papa Innocenzo X, contribuì a diffondere ...
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THACKERAY, William Makepeace
Mario Praz
Romanziere inglese, nato a Calcutta il 18 luglio 1811 e morto nella notte dal 23 al 24 dicembre 1863. Avendo perduto a quattro anni il padre (che, seguendo la [...] le figlie, fece i disegni che poi dovevano apparire ampliati in The Rose and the Ring (v. sopra); un attacco di malaria rese ancor più cagionevole la sua salute, che non era stata più buona dopo una malattia del 1849. Di questo deperimento risentono ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.