Microbiologia
Claire M. Fraser
Naomi Ward
La genomica, che esplora la biologia degli organismi per mezzo del loro progetto genetico, ha profondamente influenzato la disciplina della microbiologia. [...] geni, ma anche dal loro tipo e dalla regolazione. I genomi dei protisti, come quello del parassita della malaria Plasmodium falciparum, hanno inoltre aiutato a definire cosa caratterizza un eucariote. Tuttavia, alcuni procarioti mostrano una chiara ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] poiché nel frattempo i rapporti di potere erano cambiati a favore di Alessandro III in seguito alla devastante epidemia di malaria che nel 1167 aveva colpito l'esercito germanico a Roma. G. fu inviato più volte in Italia settentrionale nel corso ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] possono avere un'incidenza più ampia delle semplici opere di patronato. Il problema della bonifica, dell'analfabetismo, della malaria sono piaghe bibliche, prima ancora che sociali. È possibile intervenire per rimuoverne gli effetti, con un programma ...
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TARGIONI TOZZETTI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1712 dal medico Benedetto Targioni e da Cecilia Tozzetti.
Studiò a Pisa dove si laureò nel 1734 in medicina e filosofia con [...] e salute Targioni Tozzetti prese in esame il problema delle bonifiche in vista sia della riduzione delle malattie e della malaria, sia in funzione della possibilità di investimenti privati in grado di incrementare la redditività dei suoli, sia infine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] , nonché Angelo Celli ed Ettore Marchiafava, cui si devono i maggiori contributi allo studio della patogenesi della malaria. Dopo un lungo periodo di stagnazione, con l’eccezione di Giovanni Battista Amici, riprese nell’Italia postunitaria ...
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MEDEA, Eugenio
Giuseppe Armocida
– Nacque a Varese il 4 ott. 1873 da Tranquillo e Bice De Vincenti, sorella dello psichiatra Angelo e figlia di una sorella di Serafino Biffi, altro illustre psichiatra [...] dei tumori intrarachidici extramidollari con speciale riguardo alla loro operabilità, ibid., LVIII [1925], pp. 70-76; La malaria in neuropatologia, ibid., LXI [1928], pp. 670-678; Contributo alla diagnosi differenziale tra la meningite sierosa e ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] la causa del generale presso il pontefice Giulio II. Raggiunto il papa a Viterbo, si ammalò di febbre perniciosa (forse di malaria) e morì all'improvviso, appena trentenne, in questa città, alla fine di agosto o ai primi di settembre 1510.
Fra i ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] a dar rilievo alla situazione economico-sociale di un paese ne fece anche un fautore delle bonifiche contro la malaria.
Oltre alle opere maggiori sopra citate, meritano di essere ricordati i seguenti scritti: Memoria sull'uso delle osservazioni ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] quindi che anche il D sia stato colpito da una malattia collegata al clima estivo, probabilmente da un attacco di malaria.
Eufrosino, che allora abitava a Roma, dovette conservare le carte del fratello, e tra queste il taccuino marciano, che è ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] rende disponibile ad avvelenare Corrado, figlio di Federico II, su probabile suggerimento del fratellastro Manfredi. Costretto a letto dalla malaria, Corrado viene ucciso con un clistere a base di acqua, polvere di diagridio e diamante tritato: "il ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.