Riario, Girolamo
Alina Scudieri
Nacque a Savona nel 1443 da Paolo e Bianca Della Rovere, sorella di Francesco, futuro papa Sisto IV. Sposò Caterina Sforza nel 1477, dalla quale ebbe sei figli, tra cui [...] detto il Magnifico, signore di Rimini. Questi sconfisse i napoletani ed entrò a Roma trionfante, ma morì il 30 settembre, per malaria, o, secondo altri, fatto avvelenare da Riario. Il timore che R. potesse impossessarsi di Rimini, fece sì che Firenze ...
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NANNARONI, Michele Maria
Vittoria Fiorelli
– Figlio di Matteo e di Domenica Tenore, nacque a Foggia il 17 giugno 1732 e fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Tommaso Apostolo dall’arciprete [...] .
Nel marzo 1780 tornò a Foggia dove si dedicò all’attività pastorale, accantonando definitivamente la riflessione teologica.
Contagiato dalla malaria, si ritirò col fratello nella casa di famiglia di Mortelliti, dove morì il 10 luglio 1784.
Fonti e ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] che lo esortavano a impetrare dalla Vergine la grazia di rendere più salubre la zona del porto di Cagliari infestata dalla malaria, il C. profetizzò l'arrivo miracoloso del simulacro della Madonna, che poi sarebbe stato detto di Bonaria. Morì all'età ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] 1925], pp. 113-118).
Il C. pubblicò ancora numerosi altri lavori scientifici, tra i quali ricordiamo Nozioni d'igiene sulla malaria (ed. a Vicenza nel 1927) frutto della sua attività nella lotta antimalarica nell'Agro pontino, in Sardegna, nel Veneto ...
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BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] costruzione della chiesa, del palazzo del castellano e dei quartieri.
Il B. morì il 27 luglio 1605, con ogni probabilità di malaria.
Bibl.: Buoni vecchi maestri italiani. La guerra d'assedio di G. B. (1580), in La Rivista di fanteria, XII (1903), pp ...
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CARAZZI, Davide
Baccio Baccetti
Nacque a San Bonifacio (Verona) il 27 genn. 1858 da Bartolommeo e Giulia Grassi. Si laureò in scienze matematiche fisiche e naturali a Padova nel 1883. Fu dapprima professore [...] , pp. 13-37; Ancora sulla struttura del protoplasma, in Rass. di sc. biol., II (1920), pp. 17-20; Il problema della malaria,ibid., pp. 129-53; La lotta antimalarica in Italia,ibid., IV (1922), pp. 1-15; Riforma universitaria e scienze biologiche,ibid ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , in buona parte collegate con caratteristiche climatiche (tra queste, particolarmente diffuse la malattia del sonno, la malaria, la febbre gialla, la schistosomiasi, la dissenteria amebica).
La dinamica demografica ha ricevuto forte impulso a ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] malattia (per es. malattia di Morgagni), oppure ricorda le località geografiche (per es. febbre di Malta) o l’ambiente (malaria: febbre delle paludi) in cui la malattia è particolarmente frequente. Le desinenze usate più di frequente sono: -ite, per ...
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Vaccino
Stefano Vella
Marina Giuliano
(App. V, v, p. 719)
La necessità di sviluppare nuovi v. efficaci contro patogeni virali, batterici e parassitari costituisce uno tra i principali obiettivi della [...] o virali: tuttavia, non esiste a tutt'oggi un solo v. contro una malattia parassitaria. Ogni anno, per es., la malaria uccide circa 2 milioni di persone, soprattutto in Africa, e ci sono molte altre parassitosi per le quali la disponibilità di un ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] di cinque miglia a fine d'impedire l'ingresso delle acque dolci nelle salse, dal cui miscuglio si credeva che sorgesse la malaria (v. P. Molmenti, Storia di Venezia nella vita privata, I, Bergamo 1927, pp. 41-42). Così i Veneziani poterono in gran ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.