Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] febbri palustri: si ricorreva così agli 'effluvi delle paludi' e alla 'intossicazione palustre' per spiegare l'eziologia della malaria. Il significato della parola fu poi esteso a indicare i fenomeni morbosi provocati da veleni assorbiti in quantità ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] Marittima, poco si sa della sua vita durante questi primi anni di cardinalato, ma è testimoniato il fatto che egli contrasse la malaria nella località malsana in cui si svolse il conclave che seguì la morte di Gregorio IX (1241). Il vicariato dell'A ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] probabilmente allo scopo di raggiungere in breve la pace.
Frattanto Martino il Giovane, in seguito ad un violento attacco di malaria, moriva, dopo una brevissima degenza, in Cagliari il 25 luglio 1409. Alla notizia il visconte si affrettò a rientrare ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] - almeno nelle linee generali - sottomessa, decise di rientrare a Genova perché una epidemia ben determinata - o fors'anche la malaria - aveva decimato le sue truppe, il D. fu nominato dal vicario suo luogotenente nell'isola - stando a quando afferma ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] una coscia. Dopo un'estate trascorsa tra incursioni navali nemiche sulle coste e l'infuriare di una fortissima ondata di malaria che colpì a morte il conte di Marciano, il campo fiorentino fu innervato di forze fresche che consentirono di concludere ...
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MOROSINI, Marcantonio
Giuseppe Gullino
– Secondo dei due figli maschi di Roberto di Marco e di Fresca Contarini di Leonardo di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di Santa Giustina, il 17 luglio [...] del previsto. Entrambi i responsabili delle operazioni militari, Federico Corner e Giovanni Emo, erano stati colpiti dalla malaria e Morosini subentrò loro presso il comandante delle truppe, Roberto Sanseverino; ma la condotta della guerra continuò ...
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SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] 12 s.). Fu comunque carcerato, liberato e indotto ad andarsene nuovamente ramingo. Prima di lasciare la zona fu colpito forse dalla malaria e risanò grazie a Stefano Ugoni, che lo curò nella villa di Campato.
Sognando sempre di andare a Roma, ripiegò ...
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SAVI, Paolo
Pietro Corsi
– Nacque a Pisa l’11 luglio 1798 da Gaetano e da Anna Bombicci. Il padre incoraggiò sia Paolo sia l’altro figlio, Pietro (1811-1871), a intraprendere sin da giovanissimi la [...] la nuova cattedra di geologia, istituita nell’ambito delle importanti riforme dello Studio pisano volute dal granduca. La malaria contratta in Maremma aveva affievolito le sue forze, spiegava, rendendolo poco adatto a faticose escursioni.
Il nuovo ...
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MORIS, Giuseppe Giacinto
Rosanna Caramiello
MORIS, Giuseppe Giacinto. – Nacque ad orbassano, vicino Torino, il 25 aprile 1796 dal notaio Giovanni Maria e da Paola Boglione, in una famiglia colta ma [...] percorrere le zone interne, sia per mancanza di strade e di locande, sia per la presenza dell’«intemperie» o malaria che da secoli infieriva sul territorio. Come cattedratico clinico, già nel 1823 Moris aveva scritto sull’argomento un opuscolo dal ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] il D. doveva visitare tutte le città della provincia, da sempre una delle più depresse della regione, infestata dalla malaria, con piena autorità di convocare i Consigli cittadini, prendere informazioni di tutti i privilegi esistenti e adottare tutte ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.