Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] a regione costiera ed elevandosi a 450 m. s. m. e pur varie volte bonificato, soffre tuttora le conseguenze della secolare malaria ed è generalmente anch'esso una grande superficie a seminativi con vicenda di soli cereali.
La terza zona distingue i ...
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È. parola assai usata nella terminologia scientifica per indicare sia una serie di fenomeni, che dopo un certo periodo di tempo si ripetono nello stesso ordine, sia lo stesso periodo di tempo in capo al [...] incontro tanto i mononti quanto gli anfionti. Il ciclo a 4 stadî si ritrova anche in molti Protozoi parassiti (plasmodio della malaria, per es.), nonché nelle Alghe. Ma i Flagellati coloniali, per es. i Volvox, hanno un ciclo affatto diverso; vi è un ...
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Già possedimento germanico, ora mandato dell'Unione Sud-africana. È bagnato all'O. dall'Oceano Atlantico e confina al N. con l'Angola (servono di confine, per un tratto, il Cunene e il Cubango [Okavango]), [...] di −8°,8. Sulla costa l'escursione è minore e la temperatura media viene abbassata dalle umide e dense nebbie. La malaria si fa sentire d'autunno, in ispecie nella parte settentrionale.
L'Africa del Sud-Ovest comprende le regioni seguenti:
1. la ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] i discendenti di immigrati italiani o greci; malattie infettive o parassitarie come la dengue, la malattia di Chagas, o la malaria sono endemiche nelle aree tropicali e subtropicali e rarissime in altre parti del mondo; la malattia di Gaucher, una ...
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GAMBIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Camillo MANFRONI
Wallace E. WHITEHOUSE
Territorio dell'Africa occidentale appartenente alla Gran Bretagna e costituito da una striscia, mai più larga di 80 km., [...] : temperature superiori a 40° all'ombra furono registrate a Bathurst; all'isola Mac Carthy si arriva a 46°. Casi di malaria, di malattia del sonno e di febbre gialla si verificano tuttora, ma le gravi epidemie sono divenute molto meno frequenti.
La ...
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ITTERO o itterizia (dal gr. ἴκτερος "ittero"; lat. ictĕrus, fr. jaunisse; sp. ictericia; ted. Gelbsucht; ingl. jaundice)
Luigi Zoia
Colorazione gialla della cute e delle mucose dovuta a pigmento biliare [...] . - Un'itterizia da intensa emolisi si può avere in molte malattie infettive febbrili (ileotifo, polmonite, tubercolosi, malaria ecc.), in alcune malattie dovute a spirochete (sifilide, febbre gialla, spirochetosi itteroemorragica, ecc.); e, forme ...
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Paese dell'Etiopia meridionale, dell'estensione di circa 13.000 kmq., posto fra 6° 50′ e 7° 30′ lat. N. e fra 36° e 37° long. E.; fa attualmente parte dell'impero etiopico, che se ne impossessò nel 1897. [...] più o meno recenti. Il clima è temperato per effetto dell'altitudine, discretamente salubre sulle alture, micidiale per malaria e dissenteria nelle depressioni e lungo le acque, specialmente nella stagione delle piogge. Questa comincia a marzo e si ...
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SANGUISUGA officinale (volgarmente mignatta; lat. scient. Hirudo medicinalis L.; fr. sangsue; sp. sanguijuela; ted. Blutegel; ingl. leech)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Agostino PALMERINI
Il genere [...] vaiuolo aviare, spirocheta della febbre ricorrente, dell'ittero emorragico, Trypanosoma Brucei, Trypanosoma equiperdum, parassiti della malaria.
In terapia venne largamente impiegata l'Hirudo medicinalis come mezzo di sottrazione sanguigna; nel 1837 ...
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SANITÀ MILITARE (XXX, p. 714)
Siro FADDA
MILITARE Il servizio sanitario militare, durante l'ultimo decennio, ha curato il perfezionamento della sua organizzazione, adeguandola ai progressi delle scienze [...] bianchi erano inviati a vivere, operare e combattere in zone tropicali, infestate da pericolose malattie diffusibili (malaria, dissenteria, anchilostomiasi, vaiolo, lebbra, tifo addominale e petecchiale, rabbia, peste, malattie da avitaminosi). Gravi ...
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Città dell'‛Irāq (Mesopotamia), situata presso le rive dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km. dal Golfo Persico. È unita a Baghdād da una ferrovia (570 km.) e dalla navigazione fluviale. È capoluogo del vilāyet [...] ecc.). A poco a poco il sistema di canali cadde in abbandono, e il paludismo crescente favorì lo sviluppo della malaria. Al tempo dell'invasione mongola, alla metà del sec. XIII, la città era completamente decaduta dall'antico splendore; essa rimase ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.