Arcipelago formato da quasi 250 isole (e da numerosissimi scogli corallini) situate nell'Oceano Pacifico presso a poco fra 16° e 20° S., 177° E. e 178° O., a 3400 km. circa a nordest di Sidney e 2200 km. [...] il Victoria (m. 1386). In Vanua Levu la cima più elevata tocca i 1260 m.
Il clima è tropicale e salubre; la malaria manca del tutto, ma le malattie portate dagli Europei hanno causato gravi danni fra i Figiani. Così la scarlattina portata nel 1875 da ...
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NEFRITE (dal gr. νεϕρός "rene")
Giovanni Antonelli
Significa alterazione infiammatoria dei reni (v.), per effetto di elementi nocivi che in genere giungono a essi dal circolo sanguigno. Il primo a mettere [...] , l'infezione streptococcica, stafilococcica, colibacillare, le infezioni cutanee, la difterite, il vaiuolo, la varicella, il morbillo, la malaria, l'influenza, gl'itteri infettivi, ecc. A queste possiamo aggiungere la sifilide e la stessa infezione ...
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Città dell'Anatolia meridionale, a 1027 m. s. m., capoluogo del vilāyet omonimo, posta in un altipiano, ampio bacino chiuso, costituito da calcari pliocenici, ricoperti da sabbie e terriccio portati dai [...] anche molto orzo. L'allevamento ha una certa importanza per le numerose pecore di buona razza; esistono 8000 cammelli. La malaria è molto diffusa (circa 12 mila casi annui).
Monumenti. - Come capitale del sultanato selgiuchide di Rūm, divenne il più ...
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Città dell'America Meridionale, capitale della Repubblica di Colombia e del dipartimento di Cundinamarca. Il suo nome è, più precisamente, Santa Fé de Bogotá. È situata quasi al centro dello stato, a 4°36′ [...] della città sono molto buone. Le epidemie vi sono state sempre rarissime, e sono sconosciute le malattie tropicali, come la malaria e la febbre gialla. Il clima di Bogotá gode la riputazione di essere favorevole ai malati di petto. Le malattie più ...
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Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] Clanis che attraversa il suo fertile territorio ricco di messi, ristagnando ed impaludando presso la città, fu, con la malaria, la causa principale del rapido decadimento dell'antica Acerrae: già fin dal tempo di Virgilio la città appariva spopolata ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410)
Gabriele AMALFITANO
Lo studio delle malattie tropicali in questi ultimi decennî ha subìto un notevole impulso. Si è potuto constatare che quasi tutte le malattie [...] la profilassi come il DDT nella lotta ai vettori di varie malattie; l'introduzione di nuovi farmaci quali: per la malaria la certuna e la paludrina; per la leishmaniosi viscerale il Solustibosan, il gluconato di antimonio e la Stilbamidina; per le ...
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MURZUCH (A. T., 113-114)
Attilio Mori
Città del Fezzan (Libia meridionale) e antica capitale della regione. Se ne attribuisce l'origine al santo sceriffo marocchino Sīdī el-Muntasir, capo della dinastia [...] militari che essa ha subito negli ultimi decennî e la decadenza del commercio carovaniero, contribuì allo spopolamento la malaria determinata dai numerosi laghetti e stagni palustri disseminati nei dintorni e che ora si cerca di bonificare.
Bibl ...
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Inquinamento ambientale
GGiovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
di Giovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
Inquinamento ambientale
sommario: 1. Introduzione. 2. Inquinamento dell'aria: [...] zone a elevato sviluppo tecnologico, l'aver quasi debellato le malattie epidemiche di origine batterica e virale, la malaria, le numerose altre parassitosi ecc., come pure l'essere riusciti a controllare le malattie e le infestazioni delle piante ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] del globo da specie diverse di Ditteri; lo stesso vale per i corrispondenti stadi del plasmodio che provoca la malaria (v. Hawkin, 1970). Le metacercarie del parassita polmonare Paragonimus Westermanni escono dalla chiocciola, il loro primo ospite ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] estese le campagne contro l'anchilostomiasi ai paesi dell'America Latina e del Pacifico e, successivamente, affrontò la malaria, la febbre gialla, la framboesia e la schistosomiasi.
I rappresentanti della RF guardarono con una certa soddisfazione la ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.