L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] da parte degli abitanti, che si rifugiarono in un piccolo insediamento del territorio, Ceri, per scampare alla malaria e alle incursioni dei Saraceni. Ai dati delle fonti letterarie fanno riscontro quelli della documentazione archeologica, acquisita ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] alla vittoriosa battaglia di Sanluri; e quando, meno di un mese dopo, il giovane re cadde gravemente ammalato per un attacco di malaria, il C. si trovava tra i cavalieri che lo assistettero sino alla fine e tra l'altro fu testimone alla stesura del ...
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GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] Memorie tre, Firenze 1859, pp. 5-18). Il G. vi sosteneva che la causa principale, se non esclusiva, della malaria stava nella miscela di acque dolci e salse generanti pestiferi miasmi e pertanto la bonifica doveva impedire simile mescolanza mediante ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] dalla moglie Virginia Fieschi. Scarsamente sensibile ai bisogni del popolo, impoverito e decimato dalle guerre e dalla malaria, se ne allontanò presto, lasciando quale reggente lo zio Gerolamo Appiani, per recarsi in Germania, dove ottenne ...
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Mitchell, Cameron
Roberto Pisoni
Nome d'arte di Cameron McDowell Mizell, attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Dallastown (Pennsylvania) il 4 novembre 1918 e morto a Pacific Palisades [...] suoi più intensi ruoli da protagonista: quello di Barney Ross, l'eroico marine diventato morfinomane per resistere agli attacchi della malaria, contratta a Guadalcanal, in Monkey on my back (Quando la bestia urla) di André De Toth, e quello di Troy ...
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OMS (sigla di Organizzazione Mondiale della Sanità)
Ignazio Marino
Alessandra Cattoi
Agenzia internazionale delle Nazioni Unite fondata nel 1948. Ne fanno parte attualmente (2009) 193 Stati che si riuniscono [...] del virus H1N1) e pianificare gli interventi sulle aree in cui hanno avuto maggiore impatto le tre grandi emergenze sanitarie degli ultimi decenni, ossia l’AIDS, la malaria, la tubercolosi e, in genere, le cosiddette malattie della povertà (➔). ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] La frequenza elevata è dovuta alla particolare resistenza degli eterozigoti per la talassemia alla malaria: ciò costituisce, in un ambiente fortemente malarico, un vantaggio selettivo tale da rendere la loro idoneità biologica o fitness (valutata in ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] l'iperostosi e un qualche particolare tipo di anemia. Potrebbero essere in gioco tanto l'anemia associata alla malaria quanto quelle associate ad altri tipi di malattie, come ipovitaminosi (stati malnutrizionali dell'infanzia) o anche le parassitosi ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] (la così detta Padula) in direzione di sud-est dell'abitato, la città. può oggi considerarsi anche libera dalla malaria, che fino a qualche decennio fa vi mieteva numerose vittime. È un ricco centro di produzione agricola, industriale e commerciale ...
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TRASIMENO, Lago (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Edgardo BALDI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore bacino lacustre dell'Italia centrale, nell'Umbria, situato a una latitudine media di 43°9° N. e [...] regioni circostanti a causa della piccola profondità e le inondazioni che devastavano le zone rivierasche e le rendevano malariche, fecero sì che il Trasimeno non esercitasse attrazione sull'uomo; le parti basse delle zone rivierasche, infatti, sono ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.