ROCKEFELLER, John-Davison
Industriale americano, nato a Richford (N. Y.) l'8 luglio 1839. Dopo aver frequentato le scuole pubbliche a Cleveland (Ohio), entrò come aiuto contabile in un'agenzia, con lo [...] tutto il mondo" esplica la sua attività specialmente nella cooperazione con gli stati per il controllo dell'anchilostomiasi, della malaria e della febbre gialla e per lo sviluppo delle organizzazioni sanitarie. Nel 1929 ad essa si è unita, formando ...
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Regione della Sardegna settentrionale, fra la Gallura a est, la Romandia a ovest, il mare al nord, e il Logudoro a sud. Tanto l'Anglona, quanto la Romandia e la vicina Nurra, sono parti dell'antico giudicato [...] tratto parallelamente alla costa dietro un cordone di tumoleti, che separa stagni (Coghinas, Riu Cambilargiu), fonti di malaria sinché non vengano bonificati e messi a coltura. Gli abitanti dell'Anglona sono dediti all'agricoltura, specialmente alla ...
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Malattia detta anche anemia eritroblastica con caratteristiche alterazioni ossee, anemia mediterranea o thalassemia, individuata nel 1925 da Th. B. Cooley (prof. di pediatria alla Wayne University S. U., [...] sia della serie rossa sia delle ossa o alla trasmissione di un'impronta emolitica particolare. La importanza della malaria anche negli ascendenti quale causa di un'alterazione particolare del plasma germinativo non è accertata.
Ricerche sui ...
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MONTICELLI, Francesco Saverio
Riccardo De Sanctis
MONTICELLI, Francesco Saverio. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1863 da una famiglia di aristocratici possidenti pugliesi ed ereditò il titolo di barone.
A [...] in altri laghi e adoperarla in una forma di lotta biologica contro la malaria. I primi risultati della ricerca vennero pubblicati nel 1906 (La profilassi biologica contro la malaria, in Atti del R. Istituto di Incoraggiamento di Napoli , 3[6], pp. 3 ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] per l'assorbimento del mercurio attraverso la cute, in IlPoliclinico, sez. pratica, XVI [1909], p. 818) e della malaria (Se i cioccolatini di tannato di chinina rappresentino una preparazione razionale per la somministrazione della chinina, in Atti ...
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PETRAGNANI, Giovanni (Mario Rosario)
Francesco Cassata
– Nacque a Lanciano, in provincia di Chieti, il 21 aprile 1893, dall’avvocato notarile Giuseppe e da Giulia Anna Carusi.
Chiamato alle armi nel [...] porto di Cagliari.
Oltre alle lezioni universitarie, l’attività didattica di Petragnani comprendeva corsi specifici sulla malaria dedicati ai medici, al personale ausiliario e agli assistenti sanitari; corsi di perfezionamento in puericultura; corsi ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] e soprattutto l'impiego delle risorse finanziarie stanziate allo scopo. I predecessori del G. e del Soderini si erano ammalati di malaria ed erano stati richiamati a Firenze, pertanto il G. e il Soderini furono invitati a partire per Pisa il giorno ...
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MAYER, Elisa
Giulia Galeotti
MAYER (Majer), Elisa. – Nacque a Venezia il 27 nov. 1880 da Angelo e Maria Marini.
Dopo un’adolescenza serena («fui una ragazzetta nutrita di studi e di sogni»: E. Mayer, [...] alternavano considerazioni sociali e politiche. La M. denunciava, per esempio, che, prima ancora dei colpi del nemico, era la malaria ad annientare i soldati italiani senza che nessuno si preoccupasse di debellarla. V’era anche una dura critica verso ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] alla pratica professionale, il C. giungeva a privilegiare l'uso della china-china quale rimedio risolutivo contro le febbri malariche. La risposta del Lancisi (ibid., pp. 19-26) rivelava idee concordi ed amichevole stima.
Come medico di Clemente XI ...
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Addis Abeba
Claudio Cerreti
Nata per essere capitale
Addis Abeba fu fondata perché diventasse la capitale moderna di un impero africano che voleva a sua volta diventare moderno. Ma la città non è potuta [...] producono molta legna in poco tempo); all'epoca, poi, si pensava che fossero una difesa contro le zanzare che trasmettono la malaria. In buona parte gli eucalipti esistono tuttora, anche se la città ormai ha circa 2.500.000 abitanti e si è ampliata ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.