immunità innata
Insieme di processi e meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo contro eventuali problemi causati da agenti patogeni. È un sistema non specifico, a differenza dell’immunità acquisita, [...] meccanismi in grado di interferire con l’attività di alcune regioni del DNA del patogeno, mentre alcuni invertebrati possiedono sistemi rudimentali di riconoscimento dei patogeni e producono proteine antimicrobiche. (*)
→ Citochine; Malaria ...
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Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] diaframma; epatosplenomegalia, ingrandimento simultaneo del fegato e della milza, di comune riscontro in molte malattie (malaria, tifo, leishmaniosi, malattie del sangue ecc.).
In diagnostica, epatocentesi, puntura esplorativa del fegato; si esegue ...
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Ordine d’Insetti comprendente più di 100.000 specie descritte, di piccole o medie dimensioni, fornite di un solo paio di ali, abilissime volatrici. Le più note sono le mosche e le zanzare. L’ordine è diviso [...] gli Insetti che hanno maggiori rapporti diretti e indiretti con l’uomo, capaci come sono di danneggiare, talora gravemente, i prodotti di piante coltivate, e di trasmettere i germi di gravi malattie (malaria, febbre gialla, malattia del sonno ecc.). ...
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La Croce Rossa, che ha raggiunto l'universalità per il riconoscimento di tutti gli stati del mondo, è un'organizzazione di società nazionali per l'assistenza e il soccorso in guerra e in pace, collegate [...] nel 1923.
La Croce Rossa Italiana si è pure specializzata nella lotta contro la tubercolosi e contro la malaria. Dal 1900 creò stazioni antimalariche permanenti e temporanee, ambulatorî antimalarici e autoambulanze antimalariche nelle Paludi Pontine ...
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Così il Laënnec designò una speciale lesione del fegato, caratterizzata dal colorito giallo.
Tale lesione era però nota anche agli antichi, e ricordata da Ippocrate (hepar durum, schirrus, marasmus hepatis). [...] , il campo è diviso fra gli autori che ritengono essere l'infezione malarica incapace di produrre la cirrosi e altri che alla malaria danno notevole importanza eziologica, nel senso di crederla capace di creare da sola la cirrosi. Bisogna tener ...
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VEDDA
Lidio Cipriani
. Tribù primitiva relegata ormai nella sola parte orientale dell'Isola di Ceylon, sopra un'area di circa 6200 kmq., posta fra il versante est del massiccio centrale dell'isola, [...] Al riapparire della stagione umida, per la conseguente salita degli animali nei luoghi montani, nonché per il timore della malaria, la comunità ritorna nella caverna; gli uomini, eccellenti arcieri, si occupano della caccia e della raccolta del miele ...
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GIORDANO (A. T., 88-89; arabo al- Urdunn)
Roberto ALMAGIA
Luigi GRAMATICA
È il celebre fiume della Palestina, lungo dalle sorgenti più settentrionali, fino alla foce nel Mar Morto, circa 350 km., [...] che permetterebbe di mettere a coltura una regione di notevole fertilità, oggi presso che abbandonata, anche per l'infierire della malaria. L'attuale specchio lacustre è sbarrato a sud da una colata di lava molto dura, che il Giordano incide in una ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] 'Aragona. Giulio Antonio fondò Giulianova, trasportandovi gli abitanti del borgo di San Flaviano (Castrum Divi Flaviani), funestato dalla malaria, e morì all'assedio di Otranto contro i Turchi (7 febbraio 1481).
Abbondano in questa famiglia, nell'età ...
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INIEZIONE (lat. iniectio; fr. injection; sp. inyección; ted. Einspritzung; ingl. injection)
Agostino PALMERINI
Nicola LEOTTA
Significa l'introduzione nelle cavità e nei tessuti organici, mediante [...] 1664, in un volumetto intitolato Prodromus, narrava di un'iniezione endovenosa praticata in un infermo agonizzante di malaria, proclamandosi inventor chirurgiae infusoriae. Solo nel 1855 Alexander Wood (1817-1884) pubblicava New Method of treating ...
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(XIV, p. 207)
La moderna E. fu fondata nel 1834 col nome di Nea Psarà sul posto dell'antica E., di cui prese più tardi nuovamente il nome. L'antica città sorse nel secolo 8° a. C. per la fusione (synoikismos) [...] il progetto all'architetto E. Schaubert, autore della contemporanea pianta urbanistica di Atene capitale. Fermata dalla malaria, l'urbanizzazione riprese in seguito alla bonifica dopo la seconda guerra mondiale. Estranea a ogni sviluppo industriale ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.