ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] , A. Bignami, G. Bastianelli, A. Nazari), A. Celli, G. B. Grassi, C. Golgi, che tanto lume portarono nello studio della malaria; G. Banti, per i suoi studî sulle anemie spleniche, sugl'itteri emolitici e sulla malattia che da lui prende il nome, A ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] l'ascite, l'ingrossamento del fegato e la circolazione venosa collaterale. È facile la confusione con la leucemia e la malaria cronica. Questa sindrome si accompagna ad anemia marcata. È stata descritta anche una sindrome di Banti da lue terziaria.
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Salomone, Isole
Giulia Albonetti e Silvia Moretti
(XXX, p. 551; App. IV, iii, p. 260; V, iv, p. 612)
Popolazione e condizioni economiche
di Giulia Albonetti
La popolazione (417.000 ab. secondo una [...] da una serie di problemi, tra cui le inadeguate infrastrutture ricettive e di trasporto e la presenza endemica della malaria. Per sopperire alla scarsità di energia è in progetto una centrale idroelettrica nell'isola di Guadalcanal.
bibliografia
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RIOUW (anche Riau) e LINGGA (A. T., 95-96)
Adriano H. Luijdjens
Sono due arcipelaghi delle Indie Orientali Olandesi, che sorgono presso l'estremità sud della Penisola di Malacca e la costa orientale [...] le correnti marine mitigano il caldo e ne fanno un gradevole soggiorno per Europei. Le popolazioni indigene tuttavia soffrono per la malaria. Le isole sono, e più ancora erano, ricche di legni preziosi. Gli abitanti si aggirano intorno ai 35.000 nell ...
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RECIDIVA o ricaduta
Guido Vernoni
Medicina. - Si chiama recidiva o ricaduta il fatto del ripetersi, a distanza varia di tempo (giorni, settimane, mesi o anni), o di una determinata manifestazione morbosa, [...] spirochetiche, le ricadute sono così frequenti, o addirittura regolari, che possono assumere un particolare significato diagnostico (malaria, tifo ricorrente africano, itterizia spirochetica). Nelle ricadute non v'è dubbio che la stessa infezione sia ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] a un programma di ricerca e sviluppo per la lotta contro le malattie legate alla povertà (oltre a HIV/AIDS, tubercolosi e malaria) nei paesi in via di sviluppo, grazie a un partenariato a lungo termine, realizzato da più Stati membri; un regolamento ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] F. si valse in particolare G. B. Grassi che, per il suo lavoro di identificazione delle zanzare ospiti dei parassiti malarici, aveva bisogno di una precisa distinzione delle specie, limitando così via via le forme sospette (G. B. Grassi, Rapporti tra ...
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lotta biologica
Enrico Alleva
Natura contro natura
La lotta biologica è la più recente strategia usata dall’uomo nella sua interminabile guerra contro gli animali dannosi, che dura da quando la nostra [...] per gli agrumeti californiani. In Italia invece, prima della Seconda guerra mondiale e nel dopoguerra, la malaria trasmessa dalle zanzare venne efficacemente combattuta introducendo nelle acque dolci un piccolo ma voracissimo pesce nordamericano ...
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CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] relazione il C. indicava come mali ormai superati i contratti agrari leonini, l'usura sui contadini e la malaria, e suggeriva come benefico rimedio alla tradizionale povertà la forte emigrazione transoceanica. Egli sottolineava inoltre la necessità ...
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BARBARICH, Pietro
Mariano Gabriele
Nato a Venezia nel 1821, entrò molto giovane nel collegio di marina di S. Anna, a Venezia, donde uscì nel 1841 con la nomina di cadetto dell'Imperial Regia Marina. [...] dei marinai imbarcati su tali unità minori erano cattive a causa delle "malefiche esalazioni della laguna", ossia per la malaria, che li rendeva spesso febbricitanti, tuttavia essi ressero per lungo tempo. Il B. si segnalò particolarmente nell'azione ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.