MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] la professione, nel suo essere partecipe delle drammatiche condizioni di vita della popolazione rurale, cronicamente afflitta dalla malaria, dalla pellagra e da altre malattie. "Forte di conoscenze teoriche e di strumenti terapeutici d'avanguardia ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] di propaganda igienico rurale, che promosse la pubblicazione di opuscoli divulgativi sulla tubercolosi, il tifo addominale, l'alcoolismo, la malaria, la pellagra e sull'igiene della madre e del bambino.
Sempre nel 1907 il F. diede vita - con E ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] mura le passioni e il terrore della guerra civile (Vell. Paterc., II, 19; Plut., Mar., 37-39). Il terreno paludoso, la malaria, le piene del fiume e le invasioni dei Saraceni che occuparono per alcun tempo la valle del Garigliano (Liri), furono la ...
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Mosche, mosconi e zanzare
Giuseppe M. Carpaneto
Insetti con due ali
Il grande ordine dei Ditteri, a cui appartengono mosche, mosconi e zanzare, è caratterizzato dalla presenza di un solo paio di ali, [...] c’è quando l’uomo crea volontariamente o involontariamente raccolte d’acqua artificiali vicino alle proprie case. I più grandi serbatoi malarici non stanno nelle paludi o nei laghi ma nelle fogne a cielo aperto che si trovano nelle città del Terzo ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] procedevano, seppur lentamente, Francesco Malaspina morì nella notte fra il 23 e il 24 ag. 1484, molto probabilmente di malaria. Pochi giorni dopo dovette perire anche la moglie e Avenza venne governata dal marchese di Fosdinovo, che il defunto aveva ...
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EVOLI, Tiberio
Salvatore Vicario
Nacque a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), da Giacomo e Filomena Laganà, il 18 dic. 1872. Compiuti gli studi secondari nel liceo reggino "Campanella", nel 1892 [...] che mise a disposizione delle organizzazioni operaie cooperative e di mutuo soccorso. Si impegnò nella lotta sociosanitaria contro la malaria, vero flagello per la Calabria: nel 1907 fondò, con A. Celli, il Comitato antimalarico calabrese e nel 1911 ...
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immunocomplesso
Complesso formato da un antigene e dall’anticorpo corrispondente. In condizioni normali, la formazione di immunocomplessi facilita l’eliminazione dell’antigene, grazie alla neutralizzazione [...] l’artrite reumatoide, e malattie infettive quali la glomerulonefrite poststreptococcica, l’epatite virale, la mononucleosi e la malaria. Anche alcune reazioni da farmaci, tra cui i sulfamidici e la penicillina, sono caratterizzate dalla formazione di ...
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distomatosi alimentare
Malattia parassitaria di vari animali e dell’uomo, dovuta a vermi Trematodi Digenei (o distomi), localizzata generalmente nel fegato e, soltanto nell’uomo, nei polmoni. È detta [...] in via di sviluppo: come prevalenza, tra le malattie tropicali le schistosomiasi sono inferiori soltanto alla malaria. Le terapie antiparassitarie e risolutive sono generalmente efficaci se somministrate tempestivamente, prima che la parassitosi ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] presenza di emoglobina con tutte le catene beta mutate). Se si sovrappone l’area d’incidenza della falcemia con quella della malaria, si osserva una quasi completa sovrapposizione, il che permette di supporre che vi sia un qualche rapporto tra i due ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] del peritoneo periepatico v. peritoneo. Per le affezioni del fegato secondarie ad altri stati morbosi, v. le singole voci: malaria; leucemia; amiloidosi, ecc. Per le affezioni del fegato di spettanza chirurgica, v. sotto: chirurgia. Per la ptosi del ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.