MOLISE (A. T., 24-25-26 bis)
Paolo DE GRAZIA
Cesare RIVERA
Il nome Molise compare nell'alto Medioevo come quello di una contea normanna e deriva da quello del castello di Molise (oggi piccola borgata [...] avanzata verso le sue terre dunose, bonificate e lavorate intensamente. Gli altri centri, sospinti dalle incursioni e dalla malaria verso l'interno, occupano spesso alture superiori ai 1000 m. I paesi sono poco popolosi: solo Campobasso ha raggiunto ...
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IDROBIOLOGIA
Gustavo Brunelli
. Scienza che tratta della diffusione degli organismi acquatici e delle leggi che la governano, dei rapporti di tali organismi tra loro e rispetto ai caratteri fisico-chimici [...] o periodiche, in cui si considera l'acqua come mezzo di diffusione della malaria, in quanto in essa si sviluppano le zanzare. Da questo lato (v. malaria) l'idrobiologia si collega alle scienze delle bonificazioni (norme della piccola bonifica). ...
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HONDURAS BRITANNICO (A. T., 153-154)
Herbert John FLEURE
Ezequiel A. CHAVEZ
BRITANNICO Possedimento inglese dell'America Centrale, che confina a N. col Messico, a O. e a S. col Guatemala, ed è bagnato [...] ; le coste ne ricevono circa 2000 mm. all'anno, e le regioni più elevate il doppio. In tutte le zone basse infierisce la malaria.
La popolazione secondo il censimento del 1931 è di 51.300 ab., di cui meno di 2000 bianchi; il resto si compone di negri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] studi di Charles-Louis-Alphonse Laveran (1845-1922), che nel 1880 identificò uno specifico organismo nel sangue dei malati di malaria, a permettere di applicare la teoria dei germi ai protozoi. L'espansione coloniale del XIX sec. portò gli europei in ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di [...] la carenza di G6PD, che sono invece relativamente frequenti in molte popolazioni delle zone tropicali e subtropicali del globo, dove la malaria è stata o è tuttora endemica. La spiegazione di questo fatto è che i soggetti che hanno i rispettivi geni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] organizzazioni internazionali e dagli Stati. Sarebbe altrimenti difficile garantire, nel momento in cui fossero disponibili i vaccini contro la malaria e l'HIV, che i paesi del Terzo mondo nei quali avrebbero avuto luogo i test ne possano beneficiare ...
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droghe
Francesco Clementi
L’uso delle droghe risale agli inizi della civiltà, anche se l’uso collettivo e di massa è un fenomeno sorto nel 20° secolo. Nel corso degli anni si è abbassata, in modo preoccupante, [...] è stato diffuso fin dall’inizio della civiltà.
Si può ricordare l’uso della canapa nell’antica Cina per combattere la malaria e come analgesico, dell’oppio con il vino nei banchetti descritto da Omero nell’Odissea, l’uso delle foglie di coca ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] cinquanta donne) col B. e l'Armuzzi. Qui il lavoro era particolarmente duro: nei primi anni la mortalità per malaria fu del 20% circa; il successo però fruttò all'associazione altri incarichi nell'Agro romano (manutenzione della bonifica a Terracina ...
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TOMASINI, Giacomo Filippo
Giuseppe Trebbi
TOMASINI (Tommasini), Giacomo Filippo. – Nacque a Padova, da Giacomo e da Ippolita Panizzola il 17 novembre 1595.
La famiglia, che pure vantava antiche origini [...] Paolo Ciera, inizialmente sostenuto dalla Curia romana. Le entrate del vescovato erano venute scemando nel tempo a causa della malaria, per le usurpazioni di privati e per i contrasti giurisdizionali con il vescovo di Trieste (nella seconda metà del ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] , in Atti dell'Acc. pontificia dei Nuovi Lincei, XIV [1860-61], pp. 89-106) e delle caratteristiche cliniche della malaria (Sopra alcune fallacie che circondano la diagnosi delle febbri perniciose, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, 1861 ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.