Nacque a Firenze verso il 1255 da nobile famiglia arricchitasi nei commerci. Suo padre, Cavalcante de' Cavalcanti, tenne di parte guelfa e fu esule a Lucca dopo la vittoria ghibellina di Montaperti (1260). [...] a nuovi tumulti fu confinato a Sarzana insieme con i capi di parte cerchiesca e donatesca, e lì s'infermò per la malaria. Richiamati gli esuli in patria, egli vi morì agli ultimi di agosto.
Spirito chiuso e meditabondo, aristocratico nei modi e nella ...
Leggi Tutto
VERSILIA (A. T., 24-25-26)
Attilio Mori
Nome regionale della Toscana che si applica a quella parte del litorale apuano compresa tra il fiume di Seravezza a nord e l'antico forte del Motrone a sud, corrispondente [...] Viareggio, sebbene questa storicamente sia fuori dal suo territorio, fu già una regione in gran parte palustre e infestata dalla malaria, che le opere di bonifica intraprese sino dalla seconda metà del sec. XVIII hanno poi ridotta in un fiorente ...
Leggi Tutto
Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] nuovo o rinnovato ponte, all’espansione del Porto ai Bottenighi, e allo sviluppo conseguente di Venezia Nova è quella della Malaria»(4), bisogna riscontrare che mezzo secolo dopo — a Porto Marghera costruita su quelle barene dei Bottenighi — non di ...
Leggi Tutto
CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] per quattro anni, completando la sua preparazione scientifica. Pubblicò in quel periodo una sola memoria, Nuovi studi sulla natura della malaria, in Mem. d. R. Accad. d. Lincei, classe di scienze fisiche matematiche e nat., s. 3, IX (1881), pp. 3 ...
Leggi Tutto
VISMARA, Emilio Enrico (Emerico, Emirico)
Serena Casu
– Nacque a Modena il 27 luglio 1873 da genitori milanesi. Il padre Francesco era direttore della Manifattura tabacchi, la madre Luigia Zucchi era [...] 1925; La Sicilia e il suo avvenire, in La parola e il libro, 1925, n. 5, pp. 129-141; Les problèmes de la malaria et des lacs artificiels, Milano 1925; L’Etna, Milano 1928.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Modena, Nati, 1806-1942, 1873, parte ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] che ella desiderava ai vertici della corte spagnola e che pure modificò allorché, nel 1592, il giovane principe morì di malaria. Una scomparsa prematura, alla quale Aloisia sopperì con la reggenza degli Stati e con la tutela dei nipoti-eredi, educati ...
Leggi Tutto
RAGAZZI, Vincenzo
Stefano Mazzotti
RAGAZZI, Vincenzo. – Nacque a Modena il 3 febbraio 1856 da Luigi e da Elena Tirelli.
La sua era una famiglia borghese benestante, proprietaria di beni e negozi. Vincenzo [...] del 1885 inviò una prima relazione ove fornì un elenco delle principali malattie osservate fra le quali segnalò i casi di malaria nella valle del Dobi e di lebbra nella regione della Cuolla.
Una delle prime spedizioni in Italia di casse contenenti i ...
Leggi Tutto
Vedi SALAPIA dell'anno: 1965 - 1997
SALAPIA (Σαλαπία)
N. Degrassi
Città àpula in territorio dauno presso la Salapina o Salpina palus, attuale Lago di Salpi, a S di Manfredonia, ebbe almeno due localizzazioni [...] di Alfedena, ornata da meandri romboidali e con la figurazione di una fibula con ricco pendaglio.
In seguito alla malaria, causata probabilmente dall'impaludamento del fiume Carapelle, la città decadde ed i suoi abitanti, per intercessione del romano ...
Leggi Tutto
BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] di varie malattie, come la sifilide, la rabbia, il tracoma, la tubercolosi, il tifo esantematico, la lebbra, la malaria, la difterite, e condusse indagini di bromatologia, compiendo studi sulle sofisticazioni di prodotti alimentari e procedendo al ...
Leggi Tutto
VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] i bambini in alcune parti dell'Africa e della Nuova Guinea dove la malaria è iperendemica; è invece raro in altre parti del mondo, in aree non malariche.
Ricostruzione e sintesi dei virus in laboratorio. - Ricostruzione. - Molti v. possono essere ...
Leggi Tutto
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.