In medicina, riferito a particolari forme cliniche di alcune malattie o sindromi, che, a differenza di altre analoghe affezioni, possono presentare decorso assai grave.
Malaria p. o febbre p. (anche solo [...] perniciosa), la forma più grave di malaria (causata da uno sporozoo, Plasmodium falciparum), tale da provocare da sola, in assenza di complicazioni, la morte in breve tempo, che può manifestarsi o come aggravamento dei sintomi associati a una febbre ...
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POTENZA (XXVIII, p. 110; App. I, p. 949; II, 11, p. 600)
Luigi RANIERI
Per il cessare di alcuni fattori ambientali negativi - malaria nel fondovalle del Basento, scarsezza di acqua e insicurezza dell'area [...] adiacente - e per l'esaurimento dell'area della città alta col completamento del rione nordoccidentale S. Maria, lo sviluppo urbano tende ora al fondovalle - verso il sito che fu già della Potentia romana ...
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sulfadossina
Farmaco antimalarico, appartenente alla classe dei sulfamidici che, usato in associazione con la pirimetamina, viene impiegato nella terapia e nella profilassi della malaria causata da Plasmodium [...] falciparum ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] , mentre la chinina conserva l'energia diminuendo i fenomeni metabolici. L'azione specifica della chinina si esercita sul plasmodio della malaria e quindi essa è usata come rimedio principe e come profilattico in questa malattia.
Già all'1 su 1000 la ...
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Medico italiano (Roma 1862 - ivi 1959), fratello di Raffaele. Dal 1926 al 1935 direttore dell'Istituto di semeiotica dell'univ. di Roma e dal 1933 dell'Istituto di malariologia "Ettore Marchiafava". Collaborò [...] G. B. Grassi e A. Bignami alle classiche ricerche (1898-1899) che illustrarono il ciclo sessuato dei parassiti della malaria umana nella zanzara Anopheles. Importanti ricerche vennero da lui compiute sulle sclerosi combinate del midollo spinale nelle ...
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Medico francese (Parigi 1845 - ivi 1922). Medico militare, prestò servizio presso l'ospedale di Val-de-Grâce e poi in Algeria, dove condusse sistematiche ricerche sulla malaria, della cui natura parassitaria [...] e di medicina clinica a Val-de-Grâce, poi (1894) entrò nell'Istituto Pasteur, ove si dedicò soprattutto allo studio della malaria e della tripanosomiasi tropicale. Nel 1907 ebbe il premio Nobel per la medicina. Fra le opere si ricordano: Nature ...
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Igienista italiano (Monticelli d'Ongina 1862 - Roma 1952); fu professore d'igiene all'università di Sassari (1906-32). Si è dedicato a studî sulla malaria e sugli enzimi; ha legato il suo nome a un efficace [...] vaccino antirabbico, allestito con emulsioni di virus fisso attenuato con acido fenico (vaccino di F.), e a un metodo di profilassi antirabbica basato sull'impiego di un miscuglio di siero e vaccino (sierovaccinazione ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] di 20 centigrammi di chinino in forma di tabloidi, prodotti dallo Stato, da 15 a 5 giorni prima di entrare in zona malarica, di proseguirlo per almeno due mesi dopo esserne usciti e di riprenderlo in seguito da marzo a giugno onde evitare che l ...
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Biochimico statunitense (n. Northfield, Minnesota, 1949). Docente e ricercatore presso la Johns Hopkins university school of medicine di Baltimora, dal 2008 dirige il Johns Hopkins malaria research institute. [...] Ha compiuto ricerche fondamentali nel campo delle membrane cellulari, dimostrando l'esistenza di canali selettivi che regolano il passaggio dell'acqua e identificando le proteine (acquaporine) che ne costituiscono ...
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Stato patologico caratterizzato da progressiva diminuzione del peso corporeo, decadimento del trofismo e delle funzioni fondamentali. È conseguenza di varie malattie: infezioni acute e croniche (tubercolosi, [...] malaria), tumori maligni, intossicazioni croniche (alcolismo, saturnismo), determinate malattie nervose e mentali. ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.