Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] Malattie da parassiti animali, Roma 1926. Parassitologia dell'uomo e degli animali domestici, Torino 1929; La lotta contro la malaria nell'Agro Pontino, Bologna 1935.
Bibl.: F. Jerace, Necrologio. G. A. in Rivista di malariologia, XXXIII, (1954), pp ...
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immunità di gregge In medicina, locuzione con cui si designa l’immunità raggiunta da una determinata percentuale di popolazione quando la risposta immunitaria prodotta dall’esposizione diretta a un agente [...] verificatesi negli Stati Uniti nei primi due decenni del 20° secolo - trovando applicazione negli anni Quaranta in Italia negli studi sulla malaria - e sviluppata negli anni Settanta da C.E.G. Smith e K. Dietz con l’elaborazione di un teorema sulla ...
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SARDEGNA (XXX, p. 836; App. II, 11, p. 787)
Mario PINNA
Bruno MAVER
L'evento più importante che ha influito sullo sviluppo recente della S. è stato la sua proclamazione a Regione autonoma (legge costituzionale [...] delle industrie e della stessa agricoltura e il miglioramento nelle condizioni igienico-sanitarie, specie dopo la scomparsa della malaria, sono indici sicuri di una ripresa che darà certamente migliori frutti in un prossimo futuro.
Popolazione. - Al ...
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TALAMONE (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Plinio FRACCARO
R. Ca.
Piccolo scalo marittimo della Maremma Toscana, 15 km. a sud-est dalla foce dell'Ombrone, frazione del comune di Orbetello da cui dista [...] nei Senesi quest'acquisto, che rimase sterile di risultati. Era già iniziata la decadenza della Maremma, dovuta soprattutto alla malaria, e Talamone ne sofferse gravemente per il contatto con una palude ormai divenuta pestifera. Così che la gente di ...
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Isola della Grecia, l'antica Citera, situata a mezzogiorno del Peloponneso, di forma romboidale, con 284 kmq. di superficie. È una prosecuzione del Taigeto, ed è costituita essenzialmente di scisti cristallini [...] media del gennaio, 11°; del luglio, 25°,9; precipitazioni annue, 564 mm.), ma non molto salubre a causa della malaria.
La vegetazione arborea dell'isola, ridotta in prossimità dei corsi d'acqua, si limita a pochi esemplari di platani, castagni ...
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FREGENE (lat. Fregenae)
Giuseppe Lugli
Velleio (I, 14) e Livio (Epit., XIX) ci dicono che nel 245 a. C., cioè venti anni dopo l'inizio della prima guerra punica, fu dedotta dai Romani una colonia cittadina [...] a nord di Roma. Avanzi di ville trovate nel territorio dimostrano che era abbastanza frequentata nell'Impero, ma, sia a causa della malaria, sia a causa dell'ingrandimento di Porto, decadde presto e nel Medioevo non ne rimase più ricordo. Il nome fu ...
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Paese della provincia di Napoli, posto a 70 m. s. m., a NE. di Napoli, da cui in linea retta dista appena 6 km., mentre la sua stazione ferroviaria (sulla Napoli-Caserta) ne dista 10. Casoria è pure allacciata [...] Napoli, con la quale la vasta pianura a N. e ad E della grande città è stata nel secolo scorso liberata dalla malaria che l'aveva sempre infestata dal Medioevo al secolo XIX, e trasformata in un ricchissimo paese a colture ortalizie. E Casoria sorge ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento si è intensificata l’azione di sorveglianza sanitaria internazionale, [...] sanitaria.
Nel suo primo decennio di attività (1948-1958), l’OMS concentra l’attenzione su specifiche malattie infettive (malaria, tubercolosi e malattie veneree) che affliggono miliardi di persone nei Paesi in via di sviluppo. Tra le priorità anche ...
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Sostanze la cui tossicità verso gli Insetti è tale da provocarne la morte. Il loro uso rappresenta pertanto il più comune metodo di lotta (lotta chimica) contro gli Insetti nocivi.
Modalità di azione [...] . Il più noto rappresentante di questa classe di i. è il DDT (diclorodifeniltricloroetano) che ha consentito di debellare la malaria, per la sua efficacia nei confronti dell’anofele; ma è stato pressoché bandito dall’uso in vari paesi, in seguito ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] in: splenomegalie da patologie infiammatorie, in corso di malattie infettive di varia origine (virali, batteriche, malaria, leishmaniosi ecc.) o di malattie autoimmuni; splenomegalie da patologie ematologiche, neoplastiche (leucemie, linfomi ecc.) e ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.