SALAPIA
Paolino Mingazzini
Città antica delle Puglie, in vicinanza del Lago di Salpi, a N. di Trinitapoli, in provincia di Foggia. Dagli storici sappiamo che la città occupò successivamente tre siti [...] stata abbandonata a causa delle malattie periodicamente prodotte dal lago, privo di un sufficiente sfogo (si tratta evidentemente di malaria). Questa città si trovava sulla stretta striscia di terreno fra il lago e il mare; le sue rovine giacevano ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Matera. Il centro è sorto nel suo luogo attuale per iniziativa di Berardino de Bernardo (sec. XVI), che fece risorgere, a un chilometro dalla sede primitiva, la località di Camarda [...] mare 11 km. e da Metaponto 3 km.; gode di un vasto panorama e domina la bassa valle del Basento, infestata dalla malaria. Il territorio comunale (27,75 kmq.) non è sufficiente all'operosità agricola dei suoi abitanti, i quali si recano a coltivare le ...
Leggi Tutto
Sovana Centro della prov. di Grosseto (378 ab. nel 2008), nel Comune di Sorano, situato a 291 m s.l.m. in un ripiano limitato dai fossi Calesina e Picciolana.
Sorse come città etrusca (lat. Suana), fiorì [...] Cadde in mano ai Longobardi fra il 592 e il 605; del 7° sec. sono le origini della diocesi. La città fu poi degli Aldobrandeschi e degli Orsini; passò a Siena nel 1410 e a Firenze nel 1555, ormai ridotta a un modesto villaggio a causa della malaria. ...
Leggi Tutto
Ruanda
Anna Bordoni e Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa centro-orientale. Il R. (8.162.715 ab. al censimento del 2002) deve far fronte a un elevato ritmo [...] oltre alle ovvie conseguenze sotto il profilo economico, ha un forte impatto sulle condizioni sanitarie della popolazione. Inoltre l'AIDS, la malaria e la tubercolosi sono realtà ancora molto presenti (nel 2005 il 3,1% dei ruandesi tra i 15 anni e i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il fascismo vengono fondate cinque città nell’Agro Pontino a sud di Roma: [...] nuove città su questo territorio, a 40 chilometri a sud di Roma. La bonifica della palude (840 km2), fonte di malaria, era stata tentata svariate volte nella lunga storia d’Italia, ma mai portata a termine. Il risanamento di questa zona malsana ...
Leggi Tutto
RICCIARDI, Angelo
Giulia Frezza
RICCIARDI, Angelo. – Nacque a Ginosa, oggi in provincia di Taranto, il 5 febbraio 1872 da Luigi e da Antonia Matarrese, di modeste condizioni.
Compì gli studi liceali [...] e dell’abitato, l’igiene alimentare e degli oggetti di uso, così come prestando attenzione alle numerose sostanze nocive.
La malaria nelle Puglie, del 4 giugno 1911, è il discorso inaugurale per l’ambulatorio antimalarico di Ginosa, in cui si poneva ...
Leggi Tutto
PRAMPOLINI, Natale, conte del Circeo
Ingegnere e industriale, nato a Reggio Emilia il 25 dicembre 1876 e morto a Roma il 18 aprile 1959. Divenuto direttore dell'Unione Italiana Concimi (dal 1903 al 1919), [...] ), in Albania, in Bulgaria.
Senatore del Regno nel 1929, presidente della Società italiana per gli studî di malaria, nel dopoguerra è stato presidente dell'Associazione Rinnovamento Agricolo. Cavaliere del lavoro dal 1920, fu insignito del titolo ...
Leggi Tutto
Il lago di Agnano, situato a ponente di Napoli, distante circa 8 km., non esisteva al tempo dei Romani; si formò probabilmente nel Medioevo, riempiendo il primo di quei crateri vulcanici, che dànno un'impronta [...] dalle rive palustri invase da lussureggiante vègetazione, che formavano tanti nidi propizî allo sviluppo di innunerevoli zanzare propagatrici di malaria. Perciò il lago fu prosciugato nel 1870, e di esso non rimane più che il ricordo negli studî ivi ...
Leggi Tutto
Significa la proprietà d'un organismo di poter risentire effetti dannosi da una data causa morbosa agente in un dato modo. Quindi il concetto di disposizione è correlativo a quello della causa. Questo [...] perfettamente fisiologica e normale: uomini normalissimi possono ammalarsi di tubercolosi (tipo umano), di sifilide, tetano, malaria, vaiuolo, ecc., sono, cioè, disposti a tali malattie; come bovini sanissimi possono ammalarsi di tubercolosi ...
Leggi Tutto
CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] un romanzo, Gente di palude (Milano 1912), ambientato nella campagna romana più povera e infestata dalla malaria. Anche il territorio di Grosseto era zona malarica, e la città si trovava nel cuore di una natura in gran parte ancora selvaggia, dove ...
Leggi Tutto
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.