Genere di Pesci Teleostei Ciprinodontiformi, famiglia Pecilidi, originario delle acque dolci dell’America centro-settentrionale. Le femmine, vivipare, misurano 5-7 cm; i maschi 3-4 e hanno la pinna anale [...] gran parte del globo (Italia compresa), nel tentativo di controllare la proliferazione della zanzara anofele, vettore della malaria. Le g. immesse, al contrario, hanno interferito negli equilibri degli ecosistemi, competendo con le specie autoctone ...
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TACHINO, Lago (Λίμνη Κερμινῖτις, Λ. 'Αχινοῦ; A. T., 82-83)
AIdo Sestini
Lago della Macedonia greca, nel bacino di Serrai. È stretto e lungo (km. 35), copre un'area di kmq. 157 e il suo livello è di soli [...] dopo breve corso. Il lago è poco profondo (al massimo m. 3); le sue rive sono per lo più basse e variabili. Le acque del lago costituiscono un focolaio di malaria. Sono però assai ricche di pesci, mentre d'intorno abbondano gli uccelli acquatici. ...
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Figlio (Firenze 1541 - Poggio a Caiano 1587) di Cosimo I e di Eleonora di Toledo; reggente negli ultimi anni di vita del padre, salì al trono nel 1574 mostrando una scarsa perizia negli affari di stato. [...] di Massimiliano II, sposò in seconde nozze Bianca Capello. La morte quasi contemporanea dei due sposi, dovuta alla malaria, diede luogo a sospetti, originando la leggenda che essi fossero stati avvelenati dal fratello di F., il cardinale Ferdinando ...
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. Da Appiano di Valdera prese nome la famiglia d'Appiano inurbatasi in Pisa verso la fine del Duecento. Con l'esercizio del notariato, acquistarono importanza Vanni e più tardi il figlio Iacopo (Iacopo [...] , Buriano e le isole d'Elba, di Pianosa e di Montecristo. Sorse così lo stato di Piombino, piccolo e flagellato dalla malaria e dai corsari, e tuttavia ambito dalle potenze rivierasche del Tirreno per la sua importanza militare e per le miniere dell ...
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MARCEDUSA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese della provincia di Catanzaro, posto a 314 m. s. m. sulle pendici orientali della Presila catanzarese fra i torrenti Crocchio e Tacina. L'origine del [...] al 1809 allorché ottenne l'autonomia comunale. Il nucleo albanese s'andò spegnendo nel sec. XVIII, specialmente a causa della malaria, e l'attuale popolazione, originaria in gran parte di paesi vicini, ha usi e linguaggio interamente calabresi. Il ...
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Paese della Corsica; è situato nell'arrondissement di Bastia, da cui dista 17 km. verso sud. È situato a 320 m. s. m., addossato al M. Stella. Posto in faccia al Mar Tirreno, gode di un magnifico panorama [...] Conta poco più di 700 ab. che vivono nella zona collinosa cercando di sfuggire la bassa e stretta piana costiera infestata dalla malaria.
È noto nella storia dell'isola per un importante e brillante fatto d'arme, avvenuto tra gl'isolani di P. Paoli e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] La legislazione venne in seguito integrata dalla decisione di distribuire gratuitamente il chinino «ai coloni e agli operai» nelle zone malariche (l. 2 nov. 1901 nr. 460, «Gazzetta ufficiale», 14 nov. 1901, nr. 270, p. 5306), nonché ai poveri (l. 21 ...
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povertà, malattie della
Patologie infettive largamente e principalmente diffuse nei Paesi a basso indice di sviluppo umano (ISU). Nei Paesi più poveri queste patologie rappresentano il 45% del carico [...] esistenti ed economicamente sostenibili. Nello specifico, dall’OMS sono state definite malattie della p. la tubercolosi, la malaria, l’AIDS, le malattie dell’infanzia (per es., morbillo, poliomielite e pertosse), le malattie diarroiche, le infezioni ...
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(o monocita) In ematologia, elemento maturo, rinvenibile in circolo, della serie monocitica (➔ leucocito); deriva dal monoblasto, morfologicamente simile al mieloblasto e a sua volta derivato dal precursore [...] detta monocitopenia e non ha ben definito significato clinico; l’aumento del loro numero (monocitosi) si riscontra nella mononucleosi infettiva, in altre malattie infettive (malaria, endocardite lenta ecc.) e, soprattutto, nella leucemia monocitica. ...
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Antica città situata fra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, e di cui scarse rovine esistono tuttora sul Capo Bulustra, presso al villaggio omonimo, nella baia di Karagàts. È famosa soprattutto [...] Niceneto. Tuttavia abderita nell'antichità aveva anche il significato proverbiale di "ottuso, stolido", forse in causa della malaria che, secondo la tradizione, cagionava frequenti malattie e ottenebrava le facoltà mentali.
La leggenda narra che la ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.