– Obiettivi di sviluppo di carattere politico-sociale, proposti nel settembre del 2000 in occasione di un summit dell'UNDP (United nations development programme). Vi hanno aderito 192 paesi e 23 organizzazioni [...] ridurre la mortalità infantile; migliorare le condizioni di salute di gestanti e madri; combattere HIV/AIDS, malaria e altre malattie; assicurare la sostenibilità ambientale; sviluppare una partnership mondiale per lo sviluppo. Per ciascun obiettivo ...
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ROMANOVSKIJ, Dmitrij Leonidovič
Agostino Palmerini
Medico russo, nato il 19 ottobre 1861 nel distretto di Pskov, morto a Kislovodsk nel Caucaso il 19 febbraio 1921. Lasciati gli studî naturalistici [...] di metilene; 1891) che fu largamente applicato nella tecnica microscopica con grande vantaggio degli studî ematologici e parassitologici, particolarmente nella malaria. Pubblicò in lingua russa un volume sulla parassitologia e la terapia delle febbri ...
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RAMAZZINI, Bernardino
Silvia Marinozzi
RAMAZZINI, Bernardino. – Nacque a Carpi il 4 ottobre 1633 da Bartolomeo Ramazzini e da Caterina Federzoni.
A 19 anni si trasferì a Parma per compiere gli studi [...] Maria De Rossi, e iniziò a esercitare come medico condotto nel territorio viterbese e nell’Agro romano, dove contrasse la malaria.
Chiamato dal marchese Alfonso Molza, arrivò a Modena nel 1671, divenendo medico di corte del duca Francesco II. Nel ...
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LO MONACO, Domenico
Michele Mitolo
Chimico fisiologo, nato a Bagheria (Palermo) il 31 luglio 1863, morto a Roma il 19 aprile 1930. Studiò medicina a Palermo e poco dopo la laurea fu assistente presso [...] 1903 salì alla cattedra di chimica fisiologica, creatasi in quell'anno nell'ateneo romano.
Fece ricerche importanti sulla malaria, sulla fisiologia dell'ipofisi, del timo, della tiroide, sul ricambio respiratorio e sulle alterazioni degenerative nell ...
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Si chiama così in medicina un particolare e gravissimo stato morboso che può aversi in alcune malattie infettive, caratterizzato dal raffreddamento della temperatura del corpo (ipotermia), oltre che dai [...] , tra le forme più gravi per la perniciosità dei sintomi, è descritta una perniciosa algida (v. malaria).
Prende questo nome anche il secondo stadio dell'infezione colerica, in base ad uno fra i sintomi più importanti, cioè il raffreddamento della ...
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pleiotropia
Fenomeno per cui uno stesso gene manifesta più effetti fenotipici distinti. Quando un gene è pleiotropico si assume che esso determini caratteri fenotipici, almeno all’apparenza, non correlati [...] ammalati, globuli rossi falciformi, bassa concentrazione di globuli rossi normali a bassa quota, una forte anemia falciforme e una bassissima concentrazione di globuli rossi ad alta quota; in tutti i casi, esso produce resistenza alla malaria. ...
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sovradominanza
Saverio Forestiero
Condizione in cui la fitness dell’eterozigote è superiore a quella di entrambi gli omozigoti. Una ragione di questo vantaggio dell’eterozigote sugli omozigoti potrebbe [...] grave forma di anemia quasi sempre letale, dall’altra gli omozigoti normali, sani, si ammalano più facilmente di malaria, mentre gli eterozigoti hanno un’anemia più leggera e manifestano una forte resistenza alla malattia.
→ Evoluzione. Plasticità ...
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Müller, Paul Hermann
Chimico svizzero (Olten 1899 - Basilea 1965). Lavorò per lungo tempo presso la soc. Geigy di Basilea. Incaricato di preparare insetticidi per l’agricoltura, orientò le sue ricerche [...] . Il DDT è stato ampiamente ed efficacemente utilizzato come potente antiparassitario, soprattutto nella lotta contro il vettore della malaria. Attualmente, in quasi tutti i Paesi occidentali (per es., l’Unione Europea) ne è bandito l’uso, a ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] (1529) riportò quasi tutta la P. sotto l’unico dominio spagnolo che stremò la P., ormai desolata da carestie, dalla malaria e dalla peste, dalla piaga di un inerte latifondismo e dalle speculazioni di avidi profittatori. Tuttavia, nel 18° sec., anche ...
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Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura [...] ) ecc. Negli animali le malattie provocate dai P. sono numerose: tra le principali si possono ricordare le diverse forme di malaria degli animali (uccelli ecc.) e il nagana.
Sistematica
I P. sono stati a lungo considerati un sottoregno del regno ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.