Paese della Calabria nella provincia di Reggio, già Castelvetere sino al 1860, a 298 m. s. m. sopra un'altura tabulare. Coronano l'abitato i ruderi d'un castello normanno-aragonese. La popolazione del [...] comune era di 3990 ab. nel 1815; salì a 7733 nel 1861, a 10.125 nel 1871, discese, specialmente per la malaria, a 8391 nel 1881, per risalire a 9152 nel 1901, e a 13.076 nel 1921, dei quali 6903 nel centro principale, 2060 in tre centri minori e 4113 ...
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Nato di nobile ma povera famiglia a Pisa nel 1748, dovette acconciarsi ad umili uffici nella dogana della sua città e poi di Livorno, sempre afflitto da tristezze, miserie, disgrazie famigliari. Nel 1799 [...] perdita dell'impiego. Finalmente ebbe dal re Ludovico l'ufficio di ministro delle regie rendite a Orbetello, dove lo spense la malaria l'11 agosto 1802. Scrisse 24 Novelle in ottave, che cominciò a pubblicare nel 1791 a Pisa in dispense periodiche, e ...
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PERRONCITO, Aldo
Agostino Palmerini
Patologo, figlio di Edoardo, nato a Torino il 18 maggio 1882, morto a Pavia il 21 gennaio 1929. Si laureò nel 1905 a Pavia dove nel 1910 ebbe la libera docenza in [...] .
Ha importanti studî sulle terminazioni nervose, la rigenerazione dei nervi, la fisiologia del fegato, la pellagra, la malaria, ecc. Scrisse: Rigenerazione dei nervi (Pavia 1900); Le piastrine del sangue (ivi 1922); Rigenerazioni e trapianti (Torino ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] informazioni sulle malattie infettive che minacciano più gravemente la salute degli abitanti dei paesi in via di sviluppo.
La malaria, sradicata dopo la seconda guerra mondiale da numerosi paesi, rappresenta di nuovo un flagello fra i più gravi. Fra ...
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Sigla del diclorodifeniltricloroetano.
Fu descritto fin dal 1874, da O. Zeigler, ma si deve essenzialmente a P. Müller la scoperta delle sue proprietà insetticide. Si presenta in forma di cristalli bianchi, [...] e senz’altro il più conosciuto: venne usato dal 1939 come potente antiparassitario soprattutto per debellare la malaria. Risulta infatti altamente tossico per insetti (mosche, zanzare, pidocchi), aracnidi e piccoli invertebrati in genere, contro i ...
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Paese della Toscana, capoluogo di comune nella provincia di Grosseto, posto in altura tra la valle dell'Ombrone e quella dell'Orcia, a 15 km. a O. dell'Amiata, a 324 m. s. m. L'abitato, sorto intorno a [...] antico castello degli Ardengheschi, conta 691 ab.; il comune, assai vasto (204,91 kmq.), ne conta 5942. Il territorio, in più punti infestato dalla malaria, è coltivato a cereali, a vigna e a oliveto e si ricopre in parte di castagneti e di pascoli. ...
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PFEIFFER, Richard
Agostino Palmerini
Igienista e batteriologo, nato a Zduny (Posen) il 27 marzo 1858. Laureatosi a Berlino nel 1880, medico militare fino al 1889, assistente di R. Koch dal 1887 al 1891, [...] , nel 1897 fece parte della commissione per le ricerche sulla peste in India, nel 1898 (insieme con il Koch) studiò la malaria in Italia, nel 1899 ebbe la cattedra d'igiene a Königsberg, dal 1909 al 1925 quella di Breslavia; passò quindi a riposo ...
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POSTEMPSKY, Paolo
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato nel 1851 a Roma, ivi morto nel 1926. Successivamente assistente, aiuto, chirurgo primario degli Ospedali di Roma, libero docente di patologia chirurgica, [...] successo la chirurgia cerebrale. Colonnello della Croce rossa italiana diresse l'organizzazione sanitaria nella battaglia contro la malaria nell'Agro romano. Fu assessore del comune di Roma.
Scrisse: Conclusioni tratte da 58 laparatomie eseguite per ...
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Fortunato, Giustino
Storico e politico (Rionero in Vulture 1848 - Napoli 1932). Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza (1869), si dedicò all’attività giornalistica. Si interessò della questione [...] Sud d’Italia fu al centro della sua attività politica (deputato e poi senatore, 1880-1909). Ritenendo la diffusione della malaria una delle piaghe del Mezzogiorno, svolse un ruolo di primo piano nella campagna per l’approvazione della prima legge sul ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] medio-alti. Sotto l'egida della World Health Organization (OMS), campagne specifiche, come quella volta all'eradicazione della malaria nell'isola di Sri Lanka tramite irrorazioni massicce di DDT (1946-1948), ebbero successo, dando l'illusione che la ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.