VENEZUELA (A. T., 153-154)
Emilio MALESANI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Ri.
Il più settentrionale degli stati sudamericani.
Sommario. - Geografia: [...] malattie (come la febbre gialla) fanno tuttora numerose vittime. La malaria imperversa nel bassopiano di Zulia, nei llanos e in parte della gl'indici orizzontali e di altezza della parte cerebrale. Le tre serie possono essere legittimamente riunite, ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] trasmettere in scimmie (scimpanzè) un agente filtrabile da tessuto cerebrale umano infetto. La natura del v. è sconosciuta. Un Guinea dove la malaria è iperendemica; è invece raro in altre parti del mondo, in aree non malariche.
Ricostruzione e ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] al cuore sinistro si ha morte rapida per ischemia cerebrale. Se trombi autoctoni ed embolici occludono rami minori di grave denutrizione o marantici (per diabete, alcoolismo, malaria, ecc.); talvolta in seguito a bronchite fetida, bronchiettasie, ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] febbrile, che si verifichi in un paese non endemico per la malaria, attardarsi a ricercare il plasmodio nel sangue, prima ancora di ischemia cerebrale transitoria, dopo aver escluso la possibilità di una labirintosi, di una lesione cerebrale a ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] la più nota e la più importante di tutte le sclerosi cerebrali diffuse, nelle sue varietà acuta, subacuta e cronica, con un ciclo di 10-12 crisi febbrili, preferibilmente colla malaria, o altrimenti con agenti piretogeni diversi. Quindi si praticano, ...
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Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione [...] e discriminative che gli provengono dal suo elevato potenziale cerebrale, sia capace di apportare sempre una valida risposta il bacillo del colera e i portatori del gruppo A e tra la malaria e i portatori del gruppo B. Ultimi in ordine di tempo, ma ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] più probabilità di riuscita quanto più l'ascesso cerebrale è situato superficialmente.
Encefaliti non purulente. - La insorgono dopo o durante infezioni generali (influenza, tifo, malaria, polmonite, pertosse). Per le encefaliti a virus neurotropo ...
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Patologia. - Importanza sociale delle malattie del cuore. - Negli ultimi decennî le affezioni cardiocircolatorie hanno assunto una notevole importanza sociale, che in alcuni paesi ha richiamato l'attenzione [...] di cura (polmoniti, affezioni gastrointestinali acute, malaria), la frequenza delle affezioni cardiocircolatorie è andata e disturbi diversi, ed espone il paziente alla morte per emorragia cerebrale. In tali casi è possibile (C. Crafoord e G. Nylin ...
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Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] quasi esclusivamente in maniera indiretta su nuclei di nervi motori cerebrali e spinali, e perciò in ultima analisi sull'apparecchio Friedreich); può essere coinvolto in un processo infettivo (malaria, tifo addominale) o tossico (alcoolismo, uremia), ...
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È il complesso delle azioni terapeutiche esercitate dai diversi fattori meteorologici e tellurici proprî di ciascun clima (v.), alle quali quasi sempre si aggiunge il riposo dalle occupazioni quotidiane [...] primitivi o secondarî, negli stati depressivi, dispeptici, nell'esaurimento fisico o cerebrale, nella convalescenza da lunghe malattie febbrili, nella malaria cronica, nella tubercolosi polmonare (nella quale sempre più si dimostra l'importanza ...
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