PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] Fu dunque la rivincita del partito filobizantino, dopo un contrasto decennale. Il nuovo doge trasferì la sede del potere da Malamocco a Rialto (l’attuale Venezia), ove risiedevano i suoi sostenitori; da qualche tempo sede vescovile, il nuovo sito era ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] Aquileia si trasferirono a Grado, quelli di Oderzo a Eracliana, quelli di Altino a Torcello, quelli di Padova a Malamocco e Chioggia. Lo spostamento degli abitati comportò spesso anche il trasferimento delle sedi vescovili. La prima sede del potere ...
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Antica citta veneta edificata su una isola dell'omonima laguna eracliana (l'antica laguna di Oderzo), oggi scomparsa. Nell'isola innominata, come ancora la ricorda il placito liutprandino del 743, collocata [...] , che dopo non molti anni, nel corso del sec. VIII, dovette però cedere alle isole meridionali capeggiate da Malamocco. Cittanova decadde: invano i dogi realtini si sforzarono di rianimare la vita locale della vecchia città, riparando i segni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Marco a Venezia
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Acquisendo le spoglie di san Marco, Venezia assume il prestigio di [...] nuovo centro del potere politico ed ecclesiastico veneziano
Nell’810 Agnello Particiaco trasferisce la sede ducale da Methamaucum (Malamocco) a Rivoalto (Rialto), cioè nell’area comprendente la zona dell’odierno Palazzo Ducale che, con la successiva ...
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PALEOCAPA, Pietro
Alberto Maria GHISALBERTI
Ingegnere e uomo politico, nato a Nese (Bergamo) l'11 novembre 1788, morto a Torino il 13 febbraio 1869. Dagli studî di legge passato a quelli matematici, [...] del Brenta, del Bacchiglione, dell'Adige, del Tibisco, con le bonifiche veronesi, con la diga del porto di Malamocco. Patriota convinto e liberale moderato, fece parte del governo provvisorio di Venezia nel 1848. Andato in missione presso Carlo ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] " e dell'esistenza alla sua foce di un porto dello stesso nome, che l'Olivieri (99) ritrova nella località di Malamocco, il cui toponimo è fatto da lui risalire, attraverso le mediazioni "Metamauco > Metamaucenses", a forme quali "Medemocco > ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] nell'estuario, con danno al retroterra mestrino. Nel 1687 concepì "una gran palificata" protettiva sopra la spiaggia di Malamocco, come pure un generale prolungamento e rafforzamento dei murazzi preesistenti a tutela del litorale. L'A. è autore di ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] i due duchi - Giovanni e Maurizio suo figlio - collegandosi ad alcuni maggiorenti venetici, fra i quali il tribuno Obelerio di Malamocco. Per questo fu costretto ad abbandonare il Ducato e a portarsi alla corte carolingia. Qui, nell'agosto dell'803 ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] 1942, doc. 6, pp. 8 s.). Le stesse minacce vennero ripetute in due lettere coeve, rivolte direttamente l’una ai vescovi di Malamocco ed Equilo, l’altra a Domenico «vocatus electus Torcellensis ecclesie» (Cessi, 1942, doc. 8 e 9, pp. 11-14). Da notare ...
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CASONI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 15 genn. 1783 da Francesco e Laura Griselini. Autodidatta per la sua cultura storica e letteraria, ebbe invece come guida l'ingegner Giovin-Manocchi [...] di tutte le fabbriche marittime di Venezia; sono di questi anni alcuni scritti, tutt'ora utilizzabili, sul porto di Malamocco, sulle correnti marine delle lagune venete e sulle dispute insorte a Venezia nel 1789-1792 per la regolazione del fiume ...
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lido
(ant. e poet. lito) s. m. [lat. lītus (-tŏris)]. – 1. a. Striscia di terra pianeggiante a contatto diretto, nel suo limite esterno, con le acque del mare (e, nel linguaggio del diritto, anche la parte che resta normalmente coperta dalle...