FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] eseguito e consegnato soltanto sei vedute dei porti; attualmente ne sono state identificate soltanto due: Porto di Ancona e Porto di Malamocco di notte (Milano, Galleria d'arte moderna: cfr. Caramel-Pirovano, 1975, nn. 909 s., tavv-905-910). Al F. si ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] quale era diretta la congiura, è dimostrato anche dall'appoggio dato alle querele di Fantino, abate di S. Leonardo di Malamocco, contro il doge che lo aveva spogliato dell'abbazia.
Nel novembre 1311, durante il vicariato di Gerardo da Enzola, imposto ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] riportano che dopo avere accompagnato la Barberini a Venezia, sulla via del ritorno a Ferrara una tempesta lo sorprese a Malamocco. Le conseguenze avrebbero provocato uno stato febbrile che in pochi giorni lo condusse alla morte.
Il M. morì il 20 ...
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MOROSINI, Marino
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Angelo, della contrada di S. Maria Formosa, se ne ignora la data di nascita.
La prima notizia certa su di lui risale al marzo del 1280 allorché venne nominato [...] fecero prigioniero il podestà veneziano con una figlia, dando anche fuoco al suo palazzo; avanzarono poi fino a Malamocco saccheggiando e devastando. Trieste fu riportata all’obbedienza nel 1283, ma nel frattempo Morosini, fatto ritorno a Venezia ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] Venezia 1698, p. VIII; F. Corner, Ecclesiae Venetae…, Venetiis 1749, XIV, p. 483; G. Vianelli, Nuova serie dei vescovi di Malamocco e di Chioggia, Venezia 1790 I, pp. 222-25; G. Mainati, Croniche... sacro profane di Trieste, II, Venezia 1818, pp. 122 ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] che riguardavano dei "bisogni di prosperità materiale", la ferrovia Verona-Kufstein, il completamento dei lavori nel porto di Malamocco e il riconoscimento dell'indipendenza del magistrato di sanità di Venezia: anche se l'avvocato si attendeva da ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] . Si soggiungeva - e il discorso era alquanto debole - che nella municipalità veneziana c'era un cittadino di Murano, uno di Malamocco, uno di Torcello-Mazzorbo e se ne sarebbe potuto aggiungere uno di Caorle, uno di Loreo, uno di Grado, uno di ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] piccoli proprietari, gli abitanti delle terre del Dogado: su 157 nominativi, almeno una ventina proviene da Torcello, da Malamocco, soprattutto da Chioggia, e si può anche tentare un apprezzamento, in termini relativi, della consistenza di questi ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] i precedenti a est di Padova, nell'entroterra lagunare). Un altro scalo doveva trovarsi sul cordone litorale del Lido, a Malamocco secondo un passo di Strabone (275) che afferma testualmente: "A partire da un grande porto [ἐϰ λιμένοϚ μεγάλου> ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] l'asse dei traffici dalla secolare collocazione in bacino S. Marco. Nel contempo, lo scavo delle bocche di porto di Malamocco e del Lido riapriva il traffico alle navi di grosso tonnellaggio. Dal 1881 al 1901 gli addetti alle attività portuali ...
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lido
(ant. e poet. lito) s. m. [lat. lītus (-tŏris)]. – 1. a. Striscia di terra pianeggiante a contatto diretto, nel suo limite esterno, con le acque del mare (e, nel linguaggio del diritto, anche la parte che resta normalmente coperta dalle...