DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] dall'ottemperanza all'antecedente elezione, del 25 giugno, a provveditor straordinario a Spalato e Traù. Imbarcatosi a Malamocco nella capitana "Argentaria", il D. - che ama pure qualificarsi "capitano de' galioni"; ed a lui, appunto, "capitano ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] tutte le sei diocesi che poi per secoli avrebbero costituito la provincia ecclesiastica gradense: Caorle, Eraclea, Iesolo, Malamocco, Olivolo e Torcello. L’evidente tentativo del potere politico di subordinare a sé quello religioso posto in essere ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1412, ultimogenito di Nicolò di Marco dottore e di Elisabetta Corner di Marco.
Il padre, che trasferì la sua dimora dalla natia parrocchia dei SS. [...] in cui appariva manifestamente insufficiente la soluzione, adottata nel 1452, di far sfociare il Brenta nella laguna di fronte a Malamocco. L'opinione del C. in proposito era nota: per la salvaguardia di Venezia era necessario deviare il Brenta più a ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] alla loro subsidenza a causa dell’estrazione di acqua per uso industriale e allo scavo del citato canale di Malamocco, dall’aeroporto di Tessera all’isola artificiale del Tronchetto e all’attraversamento lagunare della Romea, per non indicare che ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] In A.S.V., Codice Diplomatico Veneziano, IV, 463, c'è la concessione del doge Ordelaffo Falier al vescovo di Malamocco (e al gastaldo di Chioggia) dell'autorizzazione a trasferire in Chioggia Maggiore la sede episcopale "pluribus periculis diruta ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...]
Maggiore, doc. 491 p. 283.
92. Prassi documentata negli statuti trecenteschi di Malamocco: Statuti della laguna veneta dei secoli XIV-XVI: Mazzorbo (1316) - Malamocco (1351-1360) - Torcello (1462-1465) - Murano (1502), a cura di Gherardo Ortalli ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] adeguamento dell’accesso al porto e delle sue attrezzature. Tra il 1886 e il 1892, dopo aver sistemato la bocca di Malamocco, si era proceduto al graduale riattamento degli ingressi lagunari di S. Nicolò del Lido, che distavano solo 5 km dalla città ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] della Repubblica di Daniele Manin, che, peraltro, i due fratelli avevano appoggiato. Tra queste infrastrutture, la diga di Malamocco, i Murazzi, il ponte translagunare e il suo attrezzaggio ferroviario, la sistemazione della rete fluviale e la prima ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] soluzione anche il complesso e delicato problema dell'amministrazione dei vecchi centri del Dogado, Pellestrina, Poveglia e Malamocco, da sempre attribuiti alla diretta giurisdizione del doge. Non erano infatti trascorsi due mesi dall'elezione dogale ...
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ZAMPESCHI, Brunoro
Giampiero Brunelli
– Nacque il 13 luglio 1540 a Forlimpopoli, da Lucrezia Conti, di antica famiglia nobile romana, e da Antonello, signore della stessa Forlimpopoli, di San Mauro [...] al servizio dei veneziani. Fu inviato dapprima in Dalmazia, poi in Friuli, infine sovrintese ai lavori per la fortificazione di Malamocco, porto principale del Lido di Venezia, a sud-est della città. Occupato dapprima in Terraferma, poi rientrato nei ...
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lido
(ant. e poet. lito) s. m. [lat. lītus (-tŏris)]. – 1. a. Striscia di terra pianeggiante a contatto diretto, nel suo limite esterno, con le acque del mare (e, nel linguaggio del diritto, anche la parte che resta normalmente coperta dalle...