Scrittore (Enna 1882 - Roma 1945). Si formò nel clima della Voce e della Ronda. Il suo gusto è quello di un frammentista e saggista, non senza nostalgie per una narrativa ricondotta alle fonti di un epos [...] nella sua produzione hanno il racconto di ambiente o tono paesano e la favola (Ploto, l'uomo sincero, 1922; Gatteria, 1925; Malagigi, 1929; Storia di un brigante, 1931; Rossomanno, 1935; I fatti di Petra, 1937; Il capo popolo, 1940; Novelle d'ogni ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] in rima, curiosità, libretti ascetici. Se ne possono ricordare alcune: Ottinello e Giulia,Lodovico e Beatrice,La sala di Malagigi,Frottole di più autori,Lamento di una giovanetta,Non aspetto giammai (raccolta di ballate),Vita di san Nicolao, Governo ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] uno degli uomini dell’ambasciatore imperiale, «per la qual causa è stato in contumacia bandito un tal musico Marcantonio Malagigi castrato musico del papa e servitore del sig.r card. Antonio» (ibid.). Non sono finora emerse conferme documentarie del ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] arrivo della donna di uno dei contendenti. Servì forse da fonte per il Folengo. L'attribuzione a F. della Sala di Malagigi, poemetto in ottava rima (tentata dal Melzi, Diz. delle opere anonime e pseudonime) non è suffragata da manoscritti o da stampe ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] del portare la voce". Ciò suscitava le gelosie e i risentimenti dei musici, specie quelli di Marc'Antonio Malagigi, che era al servizio del cardinale Antonio Barberini, dispiacíuto "che il cardinale tenga protezione delle Adriane (così venivano ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] datata, ma comunemente assegnata all'anno 1471, è l'edizione di quel cantare cavalleresco di incerto autore Sala di Malagigi (nessun esemplare ne esiste in Italia), il quale, assieme alle Epistolae di Falaride, tradotte in latino da Francesco Aretino ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] le offese inflitte da Carlo Magno e dai suoi paladini.
A F. è attribuito erroneamente dal Quadrio (VI, p. 567) la Sala di Malagigi, e una Laude di Venezia (VII, pp. 146, 165) edita a Venezia nel 1529, in cui Foster French (p. 1002 n. 50) identifica ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] Siamo in un banchetto organizzato da Gano (che nel frattempo ha ricevuto il perdono da Carlo Magno), in cui il burlone Malagigi trasforma starne e capponi in rospi e scorpioni con grande disappunto di Rinaldo che si crede beffato. In conclusione: un ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] G. K. W., 4447: due edizioni), il Driadeo di Luca Pulci (I. G. I., 8213), l'anonimo cantare La Sala di Malagigi (L G. I., 6042); testi scolastici tradizionali e libri di carattere educativo, come i Donatelli, i Rudimenta grammatices del Perotti (B. M ...
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giostra
giòstra (ant. anche giòsta) s. f. [dal fr. ant. joste, provenz. josta, der. di jostar: v. giostrare]. – 1. Nome generico di varî esercizî cavallereschi, spesso usato anche col sign. di torneo; in partic., combattimento di due cavalieri...