BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] di volontari catalani. Rimase in Spagna fino alla fine della resistenza dei costituzionali; dopo la caduta del Trocadero fu imprigionato a Malaga; verso la fine del 1823, riuscito a fuggire, si recò a Gibilterra, dove restò a lungo nella più assoluta ...
Leggi Tutto
al-Ma'mun, Abu l-'Ala'
al-Ma’mun, Abu l-‛Ala’
Califfo almohade (n. Malaga 1185-m. 1232). Dovette lottare per gran parte del suo regno contro il pretendente almohade al-Mu‛tasim, che aveva preso il potere [...] in Marocco mentre al-M. era in al-Andalus. In questo conflitto cercò l’aiuto del re di Castiglia, che, in cambio di cessioni territoriali e della libertà di culto per i cristiani, gli fornì mercenari, ...
Leggi Tutto
Nome di una dinastia musulmana, discendente dagli Idrisidi, che regnò dal 1016 al 1058 nella Spagna musulmana e in Marocco. Il dominio spagnolo si estese da Algeciras a Malaga e successe al califfato omayyade [...] in Cordova ...
Leggi Tutto
Guerrigliero spagnolo durante la lotta contro la dominazione napoleonica; inflisse gravissime perdite alle truppe francesi in una serie di scontri (tra il 20 e il 23 ottobre 1810) presso Ronda (Málaga). ...
Leggi Tutto
Città e porto dell’Africa settentrionale (69.440 ab. nel 2007), sulla costa marocchina del Mediterraneo. Politicamente costituisce un territorio di sovranità spagnola (13 km2), amministrativamente dipendente [...] dalla provincia di Málaga (➔ Ceuta). La città si è molto sviluppata, soprattutto in seguito allo sfruttamento delle ricche miniere di ferro del Rif orientale e alla conseguente esportazione di minerali. Notevole l’attività peschereccia; industria ...
Leggi Tutto
Nome arabo di quelle dinastie musulmane che regnarono in Spagna nel sec. 11º tra la caduta del califfato omayya de e l'invasione almoravide: tali gli Abbasidi di Siviglia, gli Hammuditi di Malaga, gli [...] Hudidi di Saragozza, ecc. Molte di queste dinastie, destinate politicamente a soggiacere alle forze unitarie degli imperi berberi d'Africa, ebbero una notevole importanza culturale come centri d'arte e ...
Leggi Tutto
ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] zio Gabriele, associandosi a lui nel commercio dei vini. Un altro zio, Fermo (nato nel 1767 e morto prima del 1831), disegnatore, aveva organizzata all'arrivo dei Francesi la Guardia nazionale del dipartimento ...
Leggi Tutto
(sp. Andalucía) Vasta regione (87.598 km2 con 8.059.461 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, comunità autonoma dal 1983, la seconda per dimensioni territoriali, dopo quella di Castiglia e Léon, e la [...] Sierra Nevada raggiunge i limiti delle nevi permanenti. È regione prevalentemente agricola con produzione di oli e vini (Málaga, Jerez de la Frontera). Abbondanti i cereali (grano, granturco) e gli alberi da frutta (agrumi, mandorli). L’allevamento ...
Leggi Tutto
Patriota (Barge 1795 - Bruxelles 1843): luogotenente nell'esercito sardo, carbonaro e amico di S. di Santarosa, fu tra gli organizzatori del moto del 1821. Condannato a morte dopo il fallimento dell'insurrezione, [...] passò in Spagna, dove si batté nelle file dei costituzionali. Dopo una lunga prigionia a Malaga, fu in Grecia, a Malta e in Francia: membro della Carboneria internazionale e sensibile alle idee di F. Buonarroti, nel 1831 fece da agente di ...
Leggi Tutto
Hammudidi
Dinastia berbera che nel sec. 11° fondò signorie a Ceuta e in al-Andalus, dove gli H. entrarono come alleati di . Durante la crisi del califfato omayyade andaluso, s’impadronirono del potere, [...] proclamandosi califfi in quanto discendenti alidi. Dopo aver retto Cordova brevemente, fondarono regni nel Sud della Spagna (Malaga, Algeciras) che tennero fino al 1059, quando furono sconfitti dai signori di Granada e di Siviglia. ...
Leggi Tutto
malaga
màlaga s. m. e f. [dal nome della città di Malaga, nella Spagna merid.], invar. – 1. s. m. Vino da dessert prodotto con l’uva dei vitigni coltivati sulle colline che circondano la piana di Malaga; dolce e piuttosto alcolico, si ottiene...