Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] stati pubblicati da un manoscritto di Trier lunghi brani dei libri VIII, IX e X del Metrum in Evangelia di Severo di Malaga, ma l’alto Medioevo precarolingio non ci ha lasciato testi importanti nel genere: la notizia principale è relativa a Caedmon ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] vier Rippenkuppeln in der ehemaligen Hauptmoschee von Córdoba, Berlin 1968; II, Die Arkaturen eines offenen Pavillons auf der Alcazaba von Málaga, MDAIMad 7, 1966, pp. 232-253; III, Die Aljafería in Zaragoza, 2 t., Berlin 1978-1980; IV, Die Kreuzgang ...
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SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] stato nominato amministratore dell'arcidiocesi di Pisa: la sua carriera ecclesiastica si sarebbe conclusa come vescovo di Malaga; Bianca, non avendo potuto ufficializzare la sua unione con il fidanzato Astorre Manfredi, preso prigioniero da Cesare ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] , El licenciado Lázaro de Velasco, pintor de libros y arquitecto. Aproximación a su biografía y obra, in Boletín de arte de Málaga, X (1989), pp. 75-92; F. Marías, El largo siglo XVI: los usos artísticos en el Renacimiento español, Madrid 1989, p ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] de Tayfas, «re delle regioni», che promossero le arti: tra questi i Nasridi di Granada, gli Hammudidi di Malaga, gli Abbadidi di Siviglia. Il frazionamento dell’autorità favorì l’avanzata della riconquista cattolica, temporaneamente fermata dall ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] altre colonie focesi e marsigliesi sorsero sulle coste della Liguria, della Gallia e dell'Iberia fino a Menace, presso Malaga, la più occidentale delle colonie greche, poi distrutta. Non resse invece contro Etruschi e Cartaginesi la colonia focese di ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] è mantenuta lungamente alla stalla dove, se riccamente alimentata, può produrre anche 900 kg. di latte all'anno.
Capra di Malaga. - È una razza di colore prevalentemente rosso, a pelo lungo sulla faccia esterna delle cosce e lungo la linea dorsale ...
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IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
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F. G.
Pratica agraria diretta [...] più remote è la Spagna. Esistono tuttora le opere irrigue dei frutteti di Valenza e di Murcia, dei territorî di Malaga, Granata, ecc. Caratteristica è la vendita all'asta dell'acqua, che avviene, ogni giorno, in alcune regioni della penisola iberica ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] poche settimane riuscì a battere le milizie visigotiche e ad occupare la regione sud-orientale della penisola con Cartagena, Malaga, Cordova, Assidona. Ma lì si arrestarono le sue conquiste; la scarsezza delle milizie poste ai suoi ordini, la strenua ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. [...] La parte preponderante dell'esportazione spagnola, nella media suddetta, è costituita dai vini comuni con 75.153 t (56,5%). seguiti da vini di Malaga e simili con 34.008 t (25,6%) e poi dai vini Jerez (Xeres) con 19.158 t (14,4%). Questi ultimi, pur ...
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malaga
màlaga s. m. e f. [dal nome della città di Malaga, nella Spagna merid.], invar. – 1. s. m. Vino da dessert prodotto con l’uva dei vitigni coltivati sulle colline che circondano la piana di Malaga; dolce e piuttosto alcolico, si ottiene...