GENETIVA, COLONIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Propriamente Colonia Julia Genetiva. Colonia dedotta da Cesare nel luogo della città iberica di Urson, probabilmente soppressa perché pompeiana. Urson corrisponde [...] iuris Rom., 7ª ed., Tubinga 1909, p. 122 segg.).
Bibl.: M. R. de Berlanga, Los bronces de Osuna, Malaga 1873; id., Los nuevos bronces de Osuna, Malaga 1876; C. Giraud, Les bronzes d'Osuna, Parigi 1874; Th. Mommsen, in Eph. epigr., II (1874), pp. 105 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista di Granada segna un momento esaltante, da un punto di vista politico e religioso, [...] , nel maggio del 1485 Ronda, un anno dopo Loja; infine, nell’aprile del 1487 e nel successivo agosto, prima Vélez-Málaga, poi Málaga. Di fronte ai disastri militari che hanno fatto perdere centri importanti del regno, i “reguli” che guidano le città ...
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Sovrani arabi di Spagna, che regnarono a Siviglia dal 414 al 482 dell'ègira (1023-1091 d. C.). Il fondatore della dinastia, Abū 'l-Qāsim Muḥammad I, ibn ‛Abbād, occupava la carica di qāḍi ("giudice"), [...] la consistenza politica dello stato era instabile: le guerre continue coi regni di Granata, di Badajoz, di Málaga ecc. indebolivano reciprocamente i contendenti, mentre quelle con gli stati cristiani del settentrione della penisola, rafforzatisi ...
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SILÓEE, Diego
José F. RAFOLS
Architetto e scultore spagnolo, del principio del sec. XVI. Figlio dello scultore Gil, nacque a Burgos. Forse studiò in Italia, al tempo del pieno Rinascimento, e allontanandosi [...] del pulpito nel coro della cappella reale, secondo l'opinione di Gómez Moreno. Ceán Bermúdez gli attribuisce anche la cattedrale di Málaga, sia per l'anno in cui fu incominciata (1522), sia per il suo stile architettonico; e malgrado i probabili ...
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Il frutto della vite, costituito da un’infruttescenza (grappolo composto di cime), comprendente un certo numero di bacche (acini o chicchi) di vario colore, dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, [...] a una perdita in massa del 65-70%. Le u. passe vanno in commercio con il grappolo intero, come l’u. di Malaga, proveniente dalla Spagna, o in acini isolati, come l’u. sultanina o sultana dell’Asia Minore e particolarmente della regione di Smirne ...
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MOLINO, Francesco
Silvia Maggio
– Nacque a Venezia, il 13 apr. 1546, da Marco di Federico e da Bianca Salamon.
La sua famiglia, pur ascritta da secoli al patriziato veneziano, non era né ricca né potente, [...] . Nel viaggio di ritorno la nave fu requisita per ordine di Filippo II e fu adibita al trasporto di truppe spagnole da Malaga a Cartagena. Il M. cavalcò fino a Madrid, dove giunse nel luglio del 1567; qui prese contatto con l’ambasciatore Sigismondo ...
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Ryden, Mark. – Pittore pop surrealista statunitense (n. Medford, Oregon, 1963). Laureatosi nel 1987 presso l'Art Center College of Design di Pasadena, ha raggiunto fama mondiale realizzando le copertine [...] (Michael Kohn Gallery, Los Angeles 2007); The Artist's Museum (The Museum of Contemporary Art, Los Angeles 2010); The Gay 90's West (Michael Kohn Gallery, Los Angeles 2014); Cámara de las Maravillas (Centro de Arte Contemporaneo de Málaga 2016-17). ...
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RODRÍGUEZ, Ventura
José F. Rafols
Architetto, nato a Ciempozuelos (Madrid) il 14 luglio 1717, morto a Madrid il 26 agosto 1785. Discepolo di P. Cero Sobrogo, quando questi dirigeva le opere del Real [...] Azpeitia, costruita da Ibero; la cupola del tempio di San Antolin, di Cartagena; il tempio di San Felipe Neri di Málaga, di forma ellittica, con sedici colonne corinzie e quattro nel portico, e due graziose torri; la cappella esagonale dell'ospedale ...
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Paletnologo, nato a Mortain (Manche) in Francia, il 28 febbraio 1877; abate. Professore all'università di Friburgo, nel 1910 fu chiamato come professore di etnografia preistorica all'Institut de paléontologie [...] Río; Les cavernes de la région cantabrique, Monaco 1911, in collaborazione con altri; Nouvelles cavernes ornées paléolithiques dans la prov. de Malaga, in L'Anthropologie, XXXI (1921), p. 250; L'évol. de l'art pariétal des cavernes, ecc., Monaco 1906 ...
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Noto anche sotto il nome di ash-Sharīf al-Idrīsī o di ash-Sharīf aṣ-Ṣiqillī, e, in Italia e Francia, di Edrisi; scrittore arabo di scienze naturali (farmacologia e botanica), mediocre poeta, ma soprattutto [...] quanto pare, da Ruggero II di Sicilia (1129-1154), al-I., discendente dalla famiglia principesca degli Ḥammūditi che aveva regnato a Málaga, si recò a Palermo, ove il re nel 1138 o 1139 gli ordinò di raccogliere, da libri e da persone di diversissimi ...
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malaga
màlaga s. m. e f. [dal nome della città di Malaga, nella Spagna merid.], invar. – 1. s. m. Vino da dessert prodotto con l’uva dei vitigni coltivati sulle colline che circondano la piana di Malaga; dolce e piuttosto alcolico, si ottiene...