Regista cinematografico francese (Bordeaux 1913 - Monte Carlo 1996); architetto, poi documentarista, con il suo primo lungometraggio, La bataille du rail (Operazione Apfelkern, 1945), s'impose per le sue [...] notevoli qualità. Diresse inoltre Les maudits (1947); Au-delà des grilles (Le mura di Malaga, 1948); il delicatissimo Jeux interdits (1951), con il quale conquistò il Gran premio a Venezia; l'amaro e umoristico Monsieur Ripois (1954); Gervaise (1956 ...
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ZIBIBBO
Giovanni Dalmasso
. Sotto questo nome è coltivato nell'Italia Meridionale e nelle isole uno dei più tipici moscati, noto in generale sotto il nome di Moscato d'Alessandria (o Moscatellone per [...] la grandezza dei suoi acini, o Salamanna in Toscana; e anche Malaga, Moscatel Gordo, in Spagna, ecc.). È fra le varietà d'uve da tavola più diffuse nel Bacino Mediterraneo ed è coltivata in Italia certo almeno dal sec. XVI (ne parlano G. V. Soderini, ...
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Gonzalez y Diaz Tunon, Ceferino
González y Díaz Tuñón, Ceferino
Filosofo spagnolo (San Nicolás de Villoria, Oviedo, 1831 - Madrid 1894) Domenicano, fu studente e poi prof. (1857) nell’univ. di Manila. [...] Tornato in patria insegnò nel collegio di Ocaña (1868-71), fu poi vescovo di Malaga (1873) e Cordova (1874), arcivescovo di Siviglia (1883), cardinale (1884) a Toledo (1885). Fondatore della rivista Ciencia cristiana (1877), per i suoi vari scritti ( ...
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Pittore e decoratore (n. presso Saluzzo 1530 circa - m. dopo il 1607). Educato ai modi dei manieristi, soggiornò a Roma dal 1570 al 1577 circa (affreschi nella chiesa di Trinità dei Monti); giovane ancora [...] si recò in Spagna, ove dipinse affreschi e pale d'altare nelle cattedrali di Malaga (1579), di Cordova (1585-86), nel pal. Santa Cruz a Viso nella Mancia (1586). Tornato in patria, nel 1601 dipingeva il coro di S. Pietro dei Cassinesi in Savigliano e ...
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Patriota (Barge 1795 - Bruxelles 1843): luogotenente nell'esercito sardo, carbonaro e amico di S. di Santarosa, fu tra gli organizzatori del moto del 1821. Condannato a morte dopo il fallimento dell'insurrezione, [...] passò in Spagna, dove si batté nelle file dei costituzionali. Dopo una lunga prigionia a Malaga, fu in Grecia, a Malta e in Francia: membro della Carboneria internazionale e sensibile alle idee di F. Buonarroti, nel 1831 fece da agente di ...
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Hammudidi
Dinastia berbera che nel sec. 11° fondò signorie a Ceuta e in al-Andalus, dove gli H. entrarono come alleati di . Durante la crisi del califfato omayyade andaluso, s’impadronirono del potere, [...] proclamandosi califfi in quanto discendenti alidi. Dopo aver retto Cordova brevemente, fondarono regni nel Sud della Spagna (Malaga, Algeciras) che tennero fino al 1059, quando furono sconfitti dai signori di Granada e di Siviglia. ...
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Prelato spagnolo (Santander 1886 - Madrid 1968). Organizzatore dell'Azione cattolica, dal 1911 si dedicò all'attività giornalistica entrando nella redazione e poi assumendo la direzione del Debate, uno [...] dei più importanti quotidiani di Madrid. Dopo la guerra civile fondò il quotidiano Ya, che diresse per qualche tempo. Sacerdote nel 1940, nel 1947 vescovo di Málaga; cardinale nel 1965. ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] , 10 (1999), pp. 279-317.
- Cerro del Villar:
J.A. Barceló et al., El área de producción alfarerera del Cerro del Villar (Guadalhorce, Málaga), in RivStFen, 23 (1995), pp. 147-81.
M.E. Aubet et al., Cerro del Villar, I. El asentamiento fenicio en la ...
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Ammiraglio inglese (n. Bridgwater, Somersetshire, 1599 - m. in navigazione presso Plymouth 1657); dopo essersi distinto durante la guerra civile fu nominato (1649) generale di mare dal governo, che gli [...] con una squadra quella del principe Rupert Stuart, riparato nel Mediterraneo. B. riuscì (1650) a battere l'avversario a Malaga e a Cartagena. Scoppiata la prima guerra anglo-olandese (1652), sostenne, contro gli ammiragli olandesi van Tromp e de ...
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Ammiraglio (Versailles 1678 - Rambouillet 1737). Figlio naturale di Luigi XIV e di madame de Montespan, legittimato nel 1681, nel 1702, durante la guerra di successione di Spagna, da Tolone si portò con [...] a Messina e a Palermo per far riconoscere l'autorità di Filippo V. Due anni dopo (24 ag. 1704) nelle acque di Malaga batté una flotta anglo-olandese; nel 1706 pose a Barcellona il blocco, che dovette poi togliere per la minaccia di forze inglesi ...
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malaga
màlaga s. m. e f. [dal nome della città di Malaga, nella Spagna merid.], invar. – 1. s. m. Vino da dessert prodotto con l’uva dei vitigni coltivati sulle colline che circondano la piana di Malaga; dolce e piuttosto alcolico, si ottiene...