Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] con essi) sono invece immersi in un'atmosfera d'inquietudine sottile, impalpabile, la cui origine resta nascosta. L'universo di che lega una 'figlia di strega' Anne, giovane sposa mal maritata con un Pastore vedovo, al figlio di questi, Martin ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la sua visione del mondo Baudelaire viene considerato il “Dante di un’epoca decaduta”, [...] , giorno in cui "Le Parnasse contemporain" pubblica le Nouvelles Fleurs du mal, Baudelaire è afasico e ormai solo un’ombra.Ricondotto a Parigi dalla madre è lo shock di questo incontro, quest’arte sottile della dissonanza, che fa di ogni poesia ...
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ora (avv.)
Mario Medici
1. Questo avverbio è spesso usato sia in prosa sia in poesia, nella quale ultima è prevalente la forma tronca ‛ or ', che è invece in minoranza in prosa (per es., nella Commedia [...] udir quel ch'or si scocca; Pg VIII 20 'l velo è ora ben tanto sottile; XIII 68 E come a li orbi non approda il sole, / così a l' procedere si conviene, e di Pg I 88 Or che di là dal mal fiume dimora, / più muover non mi può, con un significato vicino ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] intrar fino a dì 18, per esser combustion di luna et mal hora, sequendo lo astrologo che sequiva il padre et il barba domino in quei frangenti, non si poteva andar troppo per il sottile.
Tuttavia, per qualche tempo, non gli vennero affidate nuove ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] suo cattolicesimo, ancora una volta però con sottile causticità anticonformista. Scrisse anche una commedia, La a G. Noventa, C'era una volta, Milano 1966; G. Bassani, Un poeta mal conosciuto, in Le parole preparate, Torino 1966, pp. 115 s.; M. Dazzi, ...
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parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', [...] che m'avesse parlato molto oscuramente (XII 5); se 'l parladore è mal disposto, più volte sono le sue parole dannose (Cv IV II 8); (il passaggio dal soave stile alla rima aspr' e sottile), anche se il discorso tende poi a trasporsi sul piano ...
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RANZONI, Daniele
Filippo Maria Ferro
– Nacque a Intra, sul lago Maggiore, il 3 dicembre 1843 da Francesco e da Elisabetta Franzosini, quartogenito di sei figli, in un’umile famiglia alla quale rimase [...] felici di gioventù soffriva di turbe ipocondriache, accusava frequenti mal di capo, e spesso riparava a casa per necessità renderne la bramosia di piacere e insieme il malessere, il sottile disagio. Era attratto dalla bellezza femminile, e le immagini ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] uovo di Triton cristatus separati mediante un sottile capello (Zweiter Beitrag zur Kenntniss der [1920], pp. 332-338; Gli equilibri fisico-chimici del sangue nel mal di montagna, in Arch. difisiologia, XXIV [1926], suppl., pp. 676 ...
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conoscere (canoscere; cognoscere)
Domenico Consoli
1. Verbo di notevole frequenza nelle opere di D., sia in prosa che in verso. Ricorre in complesso 162 volte (10 nella Vita Nuova, 18 nelle Rime, 70 [...] anche Pg VII 27 e Pd XIX 108.
Ai canoni del sottile intellettualismo stilnovistico si collega il luogo di Rime LXXXVII 15 le mie etterno / non si trasmuta (v. 52), Costantino ora conosce come il mal dedutto / dal suo bene operar non li è nocivo (v. 58 ...
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MAROTTA, Giuseppe
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– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] 1911 lasciando la famiglia nella miseria.
Il M., malato di tubercolosi ossea dalla prima infanzia ai diciassette anni, e del cinema «leggeri». Dove però il M. dà prova di un sottile umorismo all’«inglese» – e infatti furono fatti i nomi di J.K. ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
malia
malìa s. f. [der. del lat. malus «cattivo»]. – 1. a. Fattura, pratica magica che pretende di ottenere effetti soprannaturali, o di determinare certi comportamenti in altre persone: Fecer malie con erbe e con imago (Dante); gli hanno...