ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] altri (sia persone sia personaggi). Tanto più che questa creatura malata lo attraeva, associata com’era alla figura di Gesù Cristo che da sempre lo intrigava (si v. il suo testo teatrale più autobiografico, Pilato sempre, messo in scena nel 1972 ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] nella tenuta di Cecco, un allevatore e domatore di cavalli che segnò in modo indelebile la sua personalità. «Lontano dalla mal’aria,/ , Rinuccini, poi provvedendovi ditesta sua. Di notte suonava il violino nell’orchestrina di un dopolavoro. A 18 ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] mal tollerava ogni imposizione didattica, nel 1908 abbandonò la scuola per tentare l'esame di ammissione all'accademia di belle arti di , Milano; in Passamani, 1970, n. 18; Scomposizione ditesta, 1913, Museo Depero, Rovereto), in un secondo tempo si ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] dallo spettacolo di potenza e ricchezza esibito nella circostanza ("et loro mal grado uscì pur anco di mezo il livor ditesta, travagliose vertigini, disgregation di vista, debolezza de nervi, con pericolo evidente ... di cader tosto in accidenti di ...
Leggi Tutto
CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] im hohen Saal - hört man sich nimmer satt - denn man begreift zum ersten Mal, - warum man Ohren hat" (in A. Della Corte, in Enc. 1827 - come una certa debolezza nei suoni di passaggio alla voce ditesta, tuttavia compensata da un sapiente uso della ...
Leggi Tutto
PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] fondamentale incontro con Les fleurs du maldi Charles Baudelaire e con le opere di Théophile Gautier, Victor Hugo, Henri premesso all’edizione di Tavolozza, 1883, p. XXII) e Luigi Gualdo («Sovra un corpo sottile, strano, […] posava una testa un po’ ...
Leggi Tutto
SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] il 16 ottobre 1717, affetto da febbre e maldi petto, come recitano i registri parrocchiali di S. Canciano a Venezia, presso cui risiedeva ( del padre Antonio. Dal testamento del pittore, dettato pochi giorni prima di morire, traspare infatti una ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] impetuose e da un pensiero vivo e fremente, che mal si adattavano ad esser compressi dal calcolo freddo e e maestro, Genève 1929.
Vita Nuova: I problemi del testo sono discussi nello studio di M. Barbi premesso alle edizioni dell'opera, Firenze 1907 ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] circolazione e divulgazione ditesti, di cui Guarino, era promotore. Lo vediamo così disporre di Plutarco,De liberis ).
Gli ultimi anni di B. furono amareggiati dalle persistenti strettezze economiche, sì da indurlo, mal ripagato dai lavori maggiori ...
Leggi Tutto
MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] definitivamente alle spalle le angustie dei giorni in cui «a mal termine si era ridotto senza denari e pessimamente vestito»; il dalle stesse sottili venature azzurrine, e dietro la testadi entrambi balugini il lieve cerchio d’oro dell’aureola ...
Leggi Tutto
infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...