GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] a G. una propria edizione, sempre del 1499, ditesti astronomici di Giulio Firmico Materno, Manilio, Arato e Proclo, è Aspro l'inverno nella fredda e ventosa Urbino per G. sempre più malato.
Nel gennaio del 1508 G. si trasferì a Fossombrone, per il ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] 2007, p. 442, n. 53); venne saldata, secondo le disposizioni del testamentodi Maria, allo stesso Gagliardo e a Tino nel maggio del 1326 (pp. 445 a cura di V. Herzner - J. Krüger, Speyer 2005, pp. 163-183; W.R. Levin, «Tanto goffe e mal fatte... dette ...
Leggi Tutto
Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] la morte dell'imperatore (362) determinarono l'interruzione e il fallimento di questa politica compromissoria e dettero possibilità agli sconfitti di Rimini e Costantinopoli di rialzare la testa.
Quando Costanzo si era deciso a permettere il rientro ...
Leggi Tutto
CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] Maggiore, per quanto mal definibile nei dettagli, segna l'avvio di una tendenza che di Worms che di quella lotta aveva segnato, per il papato, la vittoriosa conclusione. Il dossale che termina con un vero e proprio clipeo, abbracciandone la testa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] 668-80), e subito dopo attraverso la lettura del saggio di Febvre, Une question mal posée: les origines de la Réforme française et le problème successivi, per confluire poi nell’importante edizione ditesti del 1937, curata insieme a Elisabeth Feist. ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] dà maggior risalto il fatto che nel primo secolo di vita della stampa furono pubblicati trentamila testi.
In essa troviamo una descrizione esauriente - la il Varchi non gli risparmia l'accusa di essere mal documentato, confuso e irresoluto.
In effetti ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] straniera; poco ho fatto perché sono malatodi corpo e d'animo e sprovveduto dei necessari mezzi di studio".
Verso la fine del con alla testa Garibaldi, si volgesse dall'Italia meridionale verso i Balcani, la Legione ungherese ancora di stanza a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento satirico che pervade la cultura settecentesca si esplica spesso attraverso [...] oppure patologica. Così come non fermerei di colpo un raffreddore in testa, né prosciugherei gli emuntori del mio davanti gli occhi costumi da essi mal conosciuti ovvero ad essi affatto indifferenti. Un errore di calcolo de’ più grossolani fatto ...
Leggi Tutto
STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] popolarismo. Giovanni Giolitti mal sopportava questo prete siciliano, che andava da lui a discutere le basi e i programmi di governo. In una che introduceva l’esame di Stato e il crocifisso nelle scuole – chiese la testadi Sturzo, minacciando una ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] dal Mazzini (criticato anche per iniziative insurrezionali giudicate mal preparate e condannate in anticipo all'insuccesso, le mura di Roma; così, mentre da una parte fu uno dei protagonisti della difesa repubblicana alla testa della Commissione ...
Leggi Tutto
infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...