GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] con vitto scadente e case, se le avevano, fredde e mal tenute. Il gruppo dei domestici, artigiani e commercianti si avvicinava al loro destino. Più chiaro ancora era il libro bianco annesso all'allocuzione, preparato dal Lambruschini con l'aiuto ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] adottò un rilievo scultoreo ed una rigorosa bicromia bianco-azzurra, tradizionale e simbolica, nell'Ascensione rese dichiarata espressione di una sensibilità volta al trascendente. "Fieramente di mal di renella aggravato" (Vasari, 1550, p. 235) il ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] di Crotone), da Birno, un pescatore originario di Sant'Agata del Bianco, e da Pippa de Cicco, una contadina del luogo. E, a G.), la prende a rimorchio, danneggia altre galee, mette a mal partito la "Fiorenza" papale rimorchiando pure questa. Ma l' ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Martino Buonocore, tipico rappresentante del gusto rococò, mal giudicato nelle Memorie da Francesco Milizia, nel cenno basamento in piperno segnato dai due portali tuscanici in marmo bianco.
La bicromia tra pietra delle membrature e fondali di cotto ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] color cenere, l'unico conosciuto nelle cartiere in alternativa al bianco, ottenuto con un'erba detta "guado". Alcuni esemplari sono I frontespizi persero la sobrietà e divennero verbosi, mal distribuiti e con caratteri male armonizzati fra loro. ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] pestifere influenze, convertita la città in un sepolcro de spirati e mal vivi, profugo Cesare e fugitiva la Corte, in ogni parte nuovo sultano Ahmed III ("corpo magro, faccia lunga, color bianco, occhio nero, con poca barba, nutrita solo dopo la di ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] non è mai capitato in corte; di lui non si sente mai né mal né bene, cosa che molto giova ai pretendenti. Egli è grato al i canonici ottenendo l'uso della cappa d'ermellino bianco. Sempre a Macerata promosse la ricostruzione integrale della chiesa ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] soprannome, che allude ad un giocatore d'azzardo, mal si adatta al "providus, prudens ac nobilis magister il 7 ag. 1508 (Andrei, 1871, p. 33), 55 carrate di marmo bianco, trasferite via mare a Genova, dove scolpì le varie parti del monumento che egli ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] miei figlioli co' le mie mani; e anco furo di quelli che furono sì mal coperti di terra, che li cani ne trainavano, e ne mangiavano di molti corpi intere pagine e spazi di pagine rimasti in bianco per accogliervi altre notizie che di volta in volta ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] assieme al quale partì poco dopo alla volta del Nilo Bianco e del Bahr el-Ghazal: un viaggio molto faticoso attraverso P., Lucca 1980; C. Zaghi, Edmondo De Amicis e C. P., in Id., Mal d’Africa. Studi e ricerche, Napoli 1980, pp. 299-311; G. Tori, I ...
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mal bianco
locuz. usata come s. m. – Malattia delle piante (detta anche albugine, bianco, nebbia, oidio) determinata da funghi ascomiceti della famiglia erisifacee, che colpisce diverse specie vegetali e in partic. la rosa, la vite e i cereali.
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...