Scrittrice italiana (n. Umbertide 1943). Laureata in Filosofia presso l’università La Sapienza di Roma, nella sua poliedrica produzione, più di trenta pubblicazioni, ha spesso cercato di combattere un’immagine [...] (1979), Il signore è servito (1983), Povera Bambina (1988), Parliamo d'amore (1989), Il promesso sposo (1994), Gelosa di Majakovskij (2003); tra le più recenti: Riprendetevi la faccia (2010), Non mi vendere, mamma! (2016), Francesco e Chiara (2019 ...
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Scrittore russo (Pietroburgo 1896 - Mosca 1979). Guerra e rivoluzione sono i temi dei primi versi (Orda "L'orda", 1920-21; Braga "L'idromele", 1921-22), in cui segue i procedimenti dell'acmeismo e ricorre [...] 1936), la ricostruzione socialista viene esaltata con accenti simili a quelli che predominano nella poesia di V. V. Majakovskij. Vigorosi e pittoreschi i suoi racconti (Riskovannyj čelovek "L'uomo azzardoso", 1927; Kočevniki "I nomadi", 1930; Večnyj ...
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Poeta russo (Zima, Siberia, 1933 - Tulsa, Oklahoma, 2017). Tra i poeti più significativi della generazione successiva alla morte di Stalin, ha unito nella sua opera la rivendicazione della libertà di espressione [...] ha esordito giovanissimo (Razvedčiki grjaduščego "Gli esploratori dell'avvenire", 1952) sotto la suggestione della poesia di Majakovskij. Nelle liriche successive si è ispirato a motivi e problemi di attualità, scagliandosi spesso contro i burocrati ...
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ŠKLOVSKIJ, Viktor Borisovič
Nicoletta Marcialis
(App. II, II, p. 842)
Prosatore e critico russo, morto a Mosca il 5 maggio 1984. Rientrato in URSS dopo la parentesi berlinese (1922-23), si stabilì a [...] 'infanzia, al réportage giornalistico; scrisse, nel decennale della morte, un libro su V.V. Majakovskij (O Majakovskom, 1940; trad. it., Majakovskij, 1967), caratterizzato da una valutazione piuttosto ingenerosa del futurismo.
Dal 1945 al 1953, quasi ...
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Poeta polacco, nato a Plock il 17 febbraio 1898.
Pur appartenendo nei suoi inizî al gruppo Skamander, egli se ne stacca presto per il carattere fermamente proletario e rivoluzionario ("siamo operai della [...] ; Krzyk ostateczny, Ultimo grido, 1938), Br. ha pubblicato, prima della guerra, anche numerose traduzioni dal russo (Pasternak, Majakovskij, Esenin). Durante la guerra partecipò all'odissea dell'esercito polacco e raccolse le sue impressioni e i suoi ...
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MÜLLER, Heiner
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Eppendorf (Sassonia) il 9 gennaio 1929. Attivo quasi esclusivamente come drammaturgo, si è affermato come autore scomodo ma autorevole per [...] già nostalgico bensì provocatorio, alla versificazione più tradizionalmente accreditata).
Sulle orme di Brecht, ma anche parzialmente di Majakovskij, Artaud e Beckett, M. si è affermato con una serie di cosiddette ''commedie della produzione'' (Der ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] 1918). Tutte queste opere nascono sotto l’impulso dello scitismo di Ivanov-Razumnik (pseudonimo di R. Ivanov).
Sempre nel 1918 Majakovskij scrive per il teatro Misterija-Buff («Mistero buffo»), in cui un gruppo di ‘puri’ (i borghesi) e uno di ‘impuri ...
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Scrittrice francese di origine russa (Mosca 1896 - Saint-Arnoult-en-Yvelines, Yvelines, 1970). Studiò a Mosca, dove sposò (1917) il francese A. Triolet, che seguì all'estero. Divorziata, fu a Berlino (1923), [...] de nylon, 1959-63, Écoutez-voir, 1968, Le rossignol se taît à l'aube, 1970). Traduttrice dal russo, dedicò un saggio a Majakovskij, da cui sua sorella Lili, sposata a O. Brik, era stata amata (Maïakovski, 1939). In La mise en mots (1969) raccolse le ...
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SIMONOV, Konstantin (Kirill) Michajlovič
Anjuta MAVER
Narratore, poeta e drammaturgo russo, nato a Pietrogrado il 15 novembre 1915; iscritto al partito comunista dal 1942, deputato al Soviet supremo [...] Druz′ja i vragi ("Amici e nemici", 1948), in cui si sente l'influenza della poesia di agitazione di V. Majakovskij, e alcuni poemi tra i quali emergono quelli storici dedicati a Suvorov (1939) e alla battaglia di Aleksandr Nevskij contro i ...
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Diritto
F. giuridico Concezione del diritto secondo la quale l’essenza del fenomeno giuridico consiste nella qualificazione da parte del diritto di atti, fatti e comportamenti che non sarebbero giuridici [...] , si occuparono di cinema, condussero una campagna di rivalutazione del 18° sec. e fiancheggiarono l’attività poetica di V. Majakovskij dopo la rivoluzione.
Echi del f. russo si ebbero in Polonia con M. Kridl e F. Siedlecki, e in Cecoslovacchia ...
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